Toscana Medica - Giugno-Luglio 2021
T OSCANA M EDICA 5 / 2021 29 testatina qualità e prof sio e comunità territoriali, prima dell’istitu- zione della USCA-RSA, realizzando valori di “presa in carico”, “tamponi” e “visite” anche di centinaia di casi a set- timana per singola USCA. Quest’ulti- ma correzione dei dati ha consentito di ricondurre tutti i valori alla sola at- tività primaria delle USCA ordinarie: l’assistenza domiciliare ai malati CO- VID. A seguito della trimmatura, si ritengono molto affidabili i parametri “presi in carico”, “visite”, e “tamponi”, specie dalla fine di maggio in poi, ab- bastanza affidabili i valori delle prime settimane di attività (dal 1° aprile a metà maggio) e del parametro “ fol- low-up ”, mentre restano scarsamente affidabili i parametri “ricoveri” e “de- cessi” (possibili errori anche superiori al 100%). Il parametro “dimessi” viene invece mostrato nel suo valore dato, in quanto ritenuto non trimmabile. La serie storica Per serie storica si intende l’andamen- to di uno o più fenomeni i cui caratteri sono misurati rispetto al tempo. La Tabella II illustra la serie storica dei valori, stratificata per settimana, dalla 14° alla 52° settimana dell’anno 2020. Nella Figura 1 vengono mostrate le curve dalla 14° alla 52° settimana dell’anno solo per i parametri rite- nuti più affidabili: “presi in carico”, “visite” e “tamponi”. Gli andamenti nel tempo delle tre curve, oltre a es- sere molto simili, riflettono il rallen- tamento estivo dell’epidemia e la sua riaccensione alla fine di settembre. La discrepanza tra le curve dei presi in carico e delle visite domiciliari e, soprattutto, la costante prevalenza dei primi rispetto alle seconde, nono- stante si sia affermato che viene effet- tuata sempre una prima visita ai presi in carico, sono dovute: per il periodo aprile-settembre, all’esecuzione di tamponi in drive through , per i mesi di settembre-dicembre, al processo di trimmatura che ha escluso l’atti- vità per le strutture residenziali; in aggiunta, per tutto l’anno 2020 sono state anche presenti importanti caren- ze nella registrazione dei dati, carenze superate in gennaio con l’introduzio- ne del nuovo sistema di reporting . Le curve “presi in carico” e “tampo- ni”, quasi sovrapponibili fino a no- vembre riflettono la forte presenza di tamponi in drive through fino a settembre e l’attività per le strutture residenziali nei mesi successivi, con- trollata, ma non eliminata dal proce- dimento di trimmatura. Infine, il rapporto tra le curve “visite domiciliari” e “tamponi molecolari” evidenzia la scomparsa di tamponi in drive through nei mesi di novembre e dicembre. Differenze estate-autunno A seguito delle discrepanze tra i vari tipi di attività riscontrate tra l’estate e il periodo di picco autunnale, abbia- mo ritenuto interessante analizzare l’entità dell’incremento di ciascun pa- rametro in autunno (settimane 38-50) rispetto all’estate (settimane 25-37). I risultati sono esposti in Tabella III. Nel periodo del picco autunnale dell’e- pidemia le visite domiciliari ed i follow up si sono almeno triplicati; lo stesso si può dire dei pazienti presi in carico, stante il dato anomalo dei tamponi in drive-through nel periodo estivo che ha determinato un aumento impro- prio dei presi in carico e dei tamponi in estate. Il balzo dei ricoveri (+1240%) e dei decessi (+600%), pur con tutte le limitazioni espresse in precedenza, è molto significativo e indica chiaramen- te che in autunno si è incrementata di molto anche la gravità media dei casi. Un breve commento sulla gestione delle USCA Da quanto sin qui esposto risulta evi- dente come l’attività delle USCA ab- bia avuto un andamento stagionale, con un aumento del carico di lavoro e della gravità dei casi nei periodi di recrudescenza dell’epidemia. Sembra una considerazione ovvia, ma l’analisi effettuata in questa sede ne consente anche una quantificazione relativa, ovvero: non abbiamo scoperto l’acqua calda ma abbiamo scoperto come mi- surare la temperatura dell’acqua . La dirigenza sanitaria di zona e di di- stretto di fronte a queste variazioni, attese, dell’epidemia non ha avuto un atteggiamento passivo. Anche se solo intuitivamente, la dirigenza ha adotta- to misure dinamiche di adeguamento: Tabella II – Serie storica attività USCA Zona Fiorentina Sud-Est nel periodo 1° aprile - 31 dicembre 2020. Valori “trimmati” (spiegazione nel testo). I valori di follow-up uguali nelle settimane 14-17 e 18-22 e i valori frazionari nelle stesse settimane per il parametro “ricoveri” dipendono dalle operazioni di trimmatura.
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