Toscana Medica - Giugno-Luglio 2021

T OSCANA M EDICA 5 / 2021 55 testatina qualità e prof sio e messe a disposizione degli studenti, per coloro che avessero perso la diretta o per consentire anche a chi avesse assi- stito di poter ritornare sull’argomento. È indubbio che in tal modo siano ve- nuti in larga parte a mancare lo scam- bio e gli aspetti più dialettici e inte- rattivi della lezione, ma la variazione delle attività frontali non pone in re- altà particolari problemi ed è comun- que trasversale a tutte le discipline. Certamente più complessa è stata la trasformazione delle attività di tiroci- nio delle Scuole di area medico-sani- taria, che sono svolte generalmente all’interno dei reparti assistenziali o nelle strutture sul territorio e che de- vono prevedere un’interazione diretta con il paziente. In particolare, i tirocini del Corso di Laurea Magistrale in Me- dicina e Chirurgia costituiscono una parte irrinunciabile della formazione medica, poiché ritenuti indispensabili per generare e consolidare le compe- tenze attese dai profili professionali a un livello iniziale e avanzato e per svi- luppare una solida identità professio- nale attraverso processi di apprendi- mento pratico. Se nella primavera del 2020 la maggior parte della didattica, sia nel Centro-Nord sia negli atenei del Mezzogiorno, si è svolta a distanza, in autunno ci si è dovuti confrontare con un inizio di semestre più ottimista, che si è poi purtroppo tramutato in una se- conda ondata, e le decisioni sono state diverse. La Conferenza Permanente dei Presidenti del Corso di LaureaMa- gistrale in Medicina e Chirurgia (CP- PCLMMC) insieme alla FNOMCeO hanno analizzato, mediante uno speci- fico questionario, lo svolgimento delle attività di tirocinio abilitante del sesto anno, erogate nel trimestre ottobre/ dicembre 2020. I risultati ottenuti evi- denziano, innanzitutto, un forte impe- gno dei Corsi a condurre alla laurea gli studenti entro il tempo previsto dal curriculum formativo nazionale. Que- sto sforzo nel mantenere le tempisti- che di laurea, sia per il Corso in Me- dicina e Chirurgia che per i Corsi delle Professioni Sanitarie – in particolare Infermieristica –, si è reso necessario allo scopo di fornire in tempi adeguati nuovi professionisti in un momento di grande necessità per le strutture sa- nitarie. Prendendo dunque in esame gli studenti del sesto anno di corso, è emerso che i tirocini abilitanti di area medica e chirurgica si sono svolti per il 62% in modalità mista (presenza/ distanza) e per il 23% esclusivamente in presenza. Solo il 15% degli studenti è dovuto ricorrere a dei tirocini total- Didattica universitaria e Medicina ai tempi del COVID-19 di Fabio Marra, Domenico Prisco Si godano i metafisici le loro verità eterne, noi preferiamo i nostri errori di oggi; a noi basta sapere che contengono un po’ più di vero degli errori di ieri Luigi Murri, Quattro lezioni e una perizia Fabio Marra Si è laureato a Firenze nel 1986. Dal 1992 al 1994 ha lavorato in USA su progetti di Medicina Traslazionale. È professore ordinario di Medicina Interna e dirige la SOD Medicina Interna ed Epatologia dell’AOU Careggi. Dal 2018 è Prorettore all’Area Medico-Sanitaria La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto drammatico sulla salute e sulle vite dei pazienti infettati, ma anche su una miriade di aspetti aventi una grande influenza sull’economia, la formazione e la vita quotidiana. Tra questi la formazione universitaria sta tuttora vivendo un momento assoluta- mente particolare, dovuto alle limita- zioni imposte dai provvedimenti per tutelare la salute pubblica. L’inizio della pandemia COVID-19 ha infat- ti inciso in modo determinante sulla didattica universitaria, imponendo un repentino passaggio a una modalità di insegnamento a distanza. È stato ne- cessario pertanto adottare, in tempi rapidissimi e compatibilmente con il materiale tecnologico a disposizione sia dei docenti che dei discenti, una nuova strategia di insegnamento, che consentisse agli studenti di non inter- rompere la loro carriera universitaria. A Firenze si è provveduto con due soluzioni rapide e semplici. In primo luogo, il caricamento del materiale di studio (dispense e presentazioni cor- rispondenti alle lezioni corredate di testo esplicativo o di file audio) sulla piattaforma Moodle , per la fruizione asincrona da parte di tutti gli studenti. In secondo luogo, è stata organizzata la conduzione delle lezioni attraverso una piattaforma di video-conferenza, come Google Meet , cercando di mantenere gli stessi orari previsti per le lezioni in presenza. In base al grado di limita- zione esistente, sono state previste le- zioni in modalità mista, permettendo soltanto a un ristretto numero di stu- denti di poter assistere in presenza e privilegiando gli iscritti al primo anno di corso. Con il consenso del docente, le lezioni sono state spesso registrate e Domenico Prisco Ordinario di Medicina Interna, DMSC, Università degli Studi di Firenze. Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze. Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore della SOD Medicina Interna Interdisciplinare e Responsabile dell’Area Dipartimentale Omogenea Medica del DAI Neuromuscoloscheletrico e degli Organi di Senso, AOU Careggi, Firenze. Coordinatore del Master “Trombosi ed emostasi”. Editor-in-chief di Internal and Emergency Medicine

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