Toscana Medica - Marzo 2021

3/2021 T OSCANA M EDICA 18 testatina quali à e professione Inevitabilmente il costo della te- rapia con monoclonali si prospetta più alto rispetto a quello delle pre- cedenti profilassi. Le analisi far- macoeconomiche dovranno però tenere conto anche della riduzione del consumo di risorse in termini di costi sia diretti (farmaci, visite, esami diagnostici ecc.) che indiretti (ridotta produttività, giornate di la- voro perse ecc.) che pazienti severi e refrattari ad altre terapie inevita- bilmente fanno gravare sul sistema sanitario e produttivo. Infine, deve essere considerato il beneficio che i monoclonali anti CGRP possono apportare alla qualità di vita dei pazienti emicranici, messi in condi- zione, per la prima volta nella storia della farmacoterapia, di combattere efficacemente la loro sofferenza con una singola iniezione mensile sot- tocute praticamente priva di effetti collaterali e diretta specificamente a bloccare il meccanismo patogeneti- co del dolore emicranico. Gli autori dichiarano di aver ricevuto fi- nanziamenti o di avere contratti in corso, personali o istituzionali, con i seguenti soggetti: (FDC) Lilly, Novartis, Teva, (AC) Italfarmaco, GSK, (SB) IBSA, (PG) Eli Lil- ly, Allergan, Lundbeck, IBSA. francesco.decesaris@unifi.it Le attuali linee di consenso indicano che il paziente candidabile al trat- tamento con anticorpi anti CGRP è al momento quello più complesso, ovvero quello affetto da emicrania cronica resistente ad almeno tre pro- filassi o che abbia un egual numero di trattamenti profilattici controindicati. Per quanto riguarda la prescrivibilità in Toscana, gli anticorpi anti CGRP sono dispensabili tramite piano tera- peutico rilasciato da specialisti che operano in strutture dedicate alle ce- falee presso ASL o AOU nelle quali sia attivo uno specifico percorso assi- stenziale diagnostico-terapeutico. vanti sia per il paziente che per il medico. Inoltre, l’efficacia degli an- ticorpi in pazienti refrattari ad altre terapie di profilassi e la possibilità di associarli a profilassi già in corso raf- forzano ulteriormente la rilevanza di questi nuovi farmaci. Per quanto concerne altre forme di cefalea, è importante sottolineare che galcanezumab è stato approvato negli USA anche per il trattamento della cefalea a grappolo. A tutt’oggi, dei quattro anticorpi svi- luppati, tre sono già disponibili in Italia (erenumab, fremanezumab e galcanezumab). Figura 1 – Stili e meccanismo d’azione degli anticorpi monoclonali che bloccano l’azione del CGRP. Fibre terminali periferiche e centrali del nervo trigemino Cellula muscolare liscia di vasi cefalici e altre cellule CGRP AMP ciclico Protein chinasi A Vasodilatazione anticorpi anti CGRP anticorpi anti recettore del CGRP recettore del CGRP

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