Toscana Medica - Ottobre 2021

7 / 2021 T OSCANA M EDICA 30 testatina opinio i a confronto sostanziale la storia clinica e la pro- gnosi di una determinata malattia e in questo senso la questione del risparmio deve essere considerata nella giusta prospettiva, trattandosi di garantire dei nuovi diritti a un’in- tera classe di malati. La novità, che potremmo rappresen- tare come l’introduzione di un nuovo accessorio in una macchina già da tempo sul mercato, non può invece prescindere da tutte le logiche di mercato legate al risparmio. Nella fattispecie credo che in Onco- logia occorra necessariamente ricor- rere ai biosimilari, che sono in gra- do di garantire risparmi veramente sostanziali. Parimenti bisogna valu- tare con attenzione, di fronte a due molecole di pari efficacia, il ricorso a quella con il prezzo minore. Il rap- porto costo-beneficio che si ricerca in moltissimi campi della nostra vita deve essere necessariamente appli- cato anche e soprattutto quando si tratta di dover fare scelte che, come quelle sui farmaci, possono richiede- re anche impegni economici molto pesanti. Nella valutazione di questo rapporto non bisogna però dimenticare che entrano in gioco anche altre varia- soprattutto in presenza di doppiet- te o triplette di molecole diverse. A questo si deve ovviamente associa- re l’eventuale presenza del farmaco veramente “nuovo” che all’industria è costato risorse e impegno che de- vono essere giustamente riconosciu- ti. Importante a mio parere è il fatto che, come nel caso dell’associazione atezolizumab/bevucizumab, non si arrivi a una sorta di ingabbiamento dell’associazione in una miriade di indicazioni off-label non di natura clinica ma amministrativa. AMUNNI - Il tema complessivo del- la sostenibilità del servizio sanitario pubblico ricorre assai frequente- mente e in ambito oncologico rap- presenta senza dubbio una questio- ne di drammatica importanza. È ovvio che la comparsa sul mercato di nuove molecole, il loro costo, in associazione con la possibilità sem- pre più frequente di cronicizzazio- ne della malattia neoplastica, non potrà che condurre a un aumento significativo della spesa. Per que- sto è assolutamente importante distinguere tra innovazione e no- vità. Innovazione significa parlare di qualcosa che cambia in maniera più personalizzato a ogni singolo caso. Si tratta di un campo ancora in corso di sperimentazione anche se qualche esperienza è già comparsa in Letteratura: è stata ad esempio dimostrata la possibilità di corre- lare i livelli di un marcatore “sem- plice” come l’alfafetoproteina con le dimensioni della massa tumorale al basale e durante il trattamento, con la conseguente possibilità di identificare in fase precoce la per- dita di risposta alla terapia in atto. L’implementazione di tali nuovi strumenti diagnostici, permettendo un’analisi dinamica della risposta al trattamento, garantirebbe una vera personalizzazione della cura, con la possibilità di cogliere quanto prima il bisogno di effettuare le necessarie variazioni terapeutiche. TOSCANA MEDICA - In ottica far- macoeconomica l’arrivo di nuovi farmaci rappresenta delle nuove op- portunità? Come si può garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari? BANFI - Storicamente gli oncologi sono sempre stati molto veloci nel comprendere il valore dei farmaci generici e dei biosimilari anche e Figura 1 – Sono mostrate le stime di Kaplan-Meier per la sopravvivenza libera da progressione, valutate da una struttura di revisione indipendente sulla base dei RECIST 1.1, per i pazienti nella popolazione intention to treat . Viene riportato l’HR stratificato per progressione o decesso con valore p . Il limite agli estremi del valore p calcolato sulla base di 161 decessi è 0,0033. La randomizzazione è stata effettuata attraverso un sistema interattivo voce-risposta o web -risposta e i fattori inclusi nel valore p stratificato e nel modello Cox sono stati la regione geografica (Asia – escluso Giappone – vs resto del mondo), i livelli basali di alpha-fetoproteina (< 400 ng/millilitro vs ≥ 400 ng/millilitro) e l’invasione macrovascolare, diffusione extraepa- tica o entrambe (sì vs no). I segni verticali indicano i dati censurati.

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