Toscana Medica - Ottobre 2021
7/2021 T OSCANA M EDICA 6 testatina l copertine di toscana medica normativa di sanificazione postale. Per prima cosa ordina ai soldati di accerchiare il mercante a lance tese e così scortato di rinchiuderlo in prigione. Lo stesso capitano scri- ve al Magistrato di Sanità come ha poi proceduto: «Tornai alla porta dove era la bestia carica, quivi feci spogliare nudo un huomo et piglia- re per la cavezza la detta bestia e la feci condurre in una campagna dovè una casa diss’habitata in una vigna et quivi feci scaricare la det- ta canapa e levare alla bestia briglia e bardella. Feci poi condurre dal medesimo huomo nudo la suddet- ta bestia al fiume fuor dalla Terra e alla presenza di molto popolo lava- re nell’acqua l’huomo e la bestia et poi usciti, nel fiume li feci di nuovo lavare con aceto forte […] all’ora l’homo si rivestì di panni […] et la bestia fu consegnata a’uno che avea stalletta!». Il Magistrato si compiacerà dell’agi- re del capitano ma questa scenetta dovette restare protagonista delle chiacchere della gente per lungo tempo con quell’asino recalcitrante e quel poveraccio che, sebbene fos- se agosto, si presume non dovesse sentirsi a suo agio tra gli schiamaz- zi dei fanciulli, i sorrisetti complici delle donne e le sghignazzate degli amici! dianadionisio@tiscali.it abbronzarle bene con altra purga di fuoco che le parrà per maggiore cautela». In particolare le missi- ve dirette al granduca dopo questi procedimenti, venivano inviate al lazzaretto di S. Marco Vecchio per un’ulteriore “abbronzatura” «per sovrabbondante cautela». Tuttavia, se questa prassi, in qual- che modo, garantiva la sanificazione postale, ben altro discorso riguar- dava le merci in transito perché poteva accadere che sigilli e missive che accompagnavano tali mercan- zie provenienti da Stati con epide- mia in corso fossero accortamente “scambiati” o manipolati con altri di Paesi non infetti. Questa “fragi- lità” del sistema riguardava soprat- tutto le merci costituite da balle di lana, canapa, cotone e tela perché, pur non conoscendo il ruolo della pulce si intuiva, comunque, come tali merci potessero celare qualche deleterio, “infinitamente piccolo” ospite. Nell’estate 1631 si presenta al ra- strello della porta di Modigliana un uomo che tira un asino carico di balle di canapa. Asserisce di prove- nire da Cesena e mostra le fedi di sanità. I soldati seguono la prassi e «profumate […] conforme al solito con una canna le bullette» accerta- no il suo transito da Forlimpopoli, luogo infetto. Il Capitano delle Guardie a que- sto punto interviene applicando all’uomo, mulo e merci la stessa fragile – ma non potrebbe essere differente – la mancanza di una co- scienza sociale. La legge – proprio per l’ignoranza sul tema – è facile che diventi “interpretabile”, legata alla soggettività caratteriale del sin- golo e alle opportunità, condizioni di vita del suo contesto. Tuttavia, sarebbe un errore credere in una generale malversazione. Molti funzionari, medici, guardie fino alle più basse categorie di su- balterni ci hanno lasciato immagini di comportamenti corretti, a volte esemplari e, persino fin troppo ligi e pignoli. Ne è esempio quanto ri- portato di seguito. Fra le prime disposizioni emanate dal granduca una riguardava la “sa- nificazione” di tutto ciò che di car- taceo poteva entrare nello Stato. In un periodo storico in cui le comu- nicazioni sia pubbliche che private avvenivano soprattutto attraverso epistole e missive inserite in plichi chiusi di cuoio o di ottone si stabili- va che venissero calati in una «buca piccola […] alta da terra 4 braccia» che immetteva in un gran vaso col- mo di aceto. Trascorso un certo las- so di tempo, una persona deputata, apriva i plichi, estraendone le lette- re. Quindi, bruciava tutti gli spaghi «e i sigilli d’ostia di cera et di poi tutte le lettere singole e semplici che saranno serrate con filo di rame e cera lacca non parendo necessità di aprirle altrimenti, deve mettere in forno caldo per rasciugarle et SITO INTERNET DEDICATO A “TOSCANA MEDICA” È attivo e online il sito internet che l’Ordine di Firenze dedica interamente a “Toscana Medica”, la prestigiosa rivista fon- data nel 1983 da Giovanni Turziani, che adesso si presenta ai lettori anche con questa nuova “veste”: un sito tematico che raccoglie gli articoli pubblicati su ogni numero, organizzati in rubriche e facilmente consultabili, stampabili, linkabili e ricercabili per diverse chiavi di ricerca. Ovviamente non manca l’offerta della rivista “per intero”, in formato PDF o sfogliabile, con la veste grafica identica all’originale cartaceo, che può essere consultata a video, salvata in locale o stampata. Tutti i nostri lettori sono invitati a consultare il sito www.toscanamedica.org del quale si auspica verranno apprezzate la facile fruibilità (è ottimizzato anche per tablet e smartphone ) e la chiarezza della struttura e dei contenuti. Naturalmente in attesa di suggerimenti e idee migliorative, che saranno i benvenuti! Info: m.marongiu@omceofi.it
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