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62 NOTIZIARIO - a cura di Bruno Rimoldi
Il Consiglio di Amministrazione dell’ONAOSI ha deciso di adottare già con decorrenza dall’anno scolastico ed accademico 2014/2015 provvedi- menti che incrementano le presta- zioni in denaro da erogare in favore degli assistiti di cui all’art. 6 dello Statuto.
Si riportano di seguito le novità più rilevanti:
• Il contributo base a domicilio per gli studenti universitari passerà da € 4.000,00 a € 4.300,00; per gli studen- ti della scuola secondaria di II grado il contributo base passerà da € 3.600,00 a €3.700,00;
•Ci sarà un aumento di €1.300,00 del contributo omnicom- prensivo per gli universitari ospiti del Collegio Universitario di Perugia e del Centro Formativo di Napoli;
• Verrà raddoppiato il premio di laurea (il premio di € 1.000,00 sarà ero- gato sia al termine della laurea triennale che al termine della laurea magistrale biennale, mentre per le lauree magi- strali a ciclo unico il premio passerà da € 1.000,00 ad € 2.000,00);
• Il numero dei contributi assegna- bili per il soggiorno di studio della lingua all’estero sarà aumentato di oltre il 30% (da n.150 borse di studio
si passerà a n. 200 borse di studio); • Sarà introdotto un nuovo contri- buto in denaro legato al merito, in particolare per coloro che conseguono la laurea triennale nell’ultima sessione dell’anno accademico (senza iscriversi fuori corso) e che sono impossibilitati ad iscriversi contestualmente alla laurea magistrale biennale successiva a causa di vincoli normativi e/o temporali previsti
dall’Università.
Ulteriori dettagli riguardanti gli
aumenti dei contributi sono reperibili
sul sito www.onaosi.it o presso gli uf- fici dell’Amministrazione Centrale.
Il Meyer punta al rilancio della Oncoe- matologia pediatrica. E lo fa nominan- do, d’intesa con l’Università di Firenze, l’ematologo Claudio Favre alla guida del dipartimento, incarico scattato lo scorso gennaio. Tra i compiti a lui affidati c’è anche quello di consolidare la squadra già impegnata nella diagnosi e nel trat- tamento delle patologie oncologiche e ematologiche del bambino e dell’adole- scente. Come prevede il piano Sanitario, è affidato al Meyer il compito di sviluppare ulteriormente la rete pediatrica regionale, favorendo il coordinamento delle attività di alta complessità regionale che coinvol-
gano più strutture. Sotto questo profilo al Meyer è allo studio un progetto che sia in grado di coordinare e tessere percor- si diagnostici, terapeutici e assistenziali condivisi a livello regionale per i pazienti oncologici da 0 a 18 anni, in una logica di integrazione regionale dei servizi sanitari presenti sul territorio. Un progetto di alta specialità capace di mettere a sistema le risorse strutturali e professionali multidi- sciplinari a servizio dei tanti bambini che ogni anno sono colpiti da patologie on- coematologiche. A Claudio Favre si deve la realizzazione negli anni ’90 del primo centro pediatrico toscano di trapianto
delle cellule staminali emopoietiche. Il medico è stato autore, nel 1994, del pri- mo trapianto di midollo osseo allogenico da donatore familiare non compatibile. Sessant’anni, di Pisa, Claudio Favre ha tra le sue esperienze quella di capo del Labo- ratorio di manipolazione cellulare e quella nell’ambito del Trapianto di cellule stami- nali emopoietiche. Favre, che è stato coor- dinatore del Centro oncologico pediatrico pisano, ha realizzato la Banca regionale di conservazione di valvole cardiache e seg- menti vascolari ed è inoltre componente della Commissione oncologica regionale e della Commissione pediatrica regionale.
Sono aumentati di 6 volte in quindici anni: da 30 milioni nel 1985 a 177 milio- ni nel 2000. E le stime per il 2030 relative alla popolazione mondiale diabetica par- lano di 370 milioni di malati. Una vera e propria epidemia per una malattia che ha complicanze temibili e costi socio sa- nitari elevatissimi. In Italia negli ultimi 10 anni si è passati da un’incidenza del 3,9 ad una del 4,9%, da circa 2,4 milioni a 3, con una proiezione sul 2030 che par- la di 5 milioni di diabetici. La Toscana si colloca in una fascia medio-alta della di- stribuzione dei diabetici in Italia, con una prevalenza del 5,5%. La complicanza più temuta ed invalidante di questa malattia cronica è il cosiddetto “piede diabetico” che, se non prevenuto e curato, porta inevitabilmente all’amputazione d’arto.
L’ANAS - concessionaria della rete stradale nazionale - ha istituito elenchi territoriali di medici cui affidare in- carichi fiduciari per la redazione di perizie medico-legali di parte, in tutti i giudizi in cui l’ANAS è parte in causa per
Nel 2013 l’Azienda sanitaria di Firenze ha organizzato e messo in funzione un percorso specifico rivolto ai pazienti af- fetti da piede diabetico. Un’équipe mul- tidisciplinare composta da diabetologi, chirurghi vascolari, cardiologi interven- tisti, internisti, ortopedici, infettivologi, infermieri esperti nel wound care, svolge la propria attività di consulenza presso il Centro unico che opera al Palagi. Qui le visite si possono prenotare telefonando allo 055-6937516 o per fax allo 055- 6937224, o per e-mail a piede.diabeti- co@asf.toscana.it. L’équipe multidiscipli- nare in questo primo anno di attività ha operato per realizzare una rete assisten- ziale diffusa sul territorio metropolitano fiorentino che vede nei Servizi di diabe- tologia le porte di ingresso ad un percor-
Medici fiduciari ANAS
risarcimento danni.
I medici specialisti in Medicina Legale,
Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia e Neurologia interessati a manifestare la loro disponibilità allo svolgimento di tali incarichi, possono ottenere maggiori in-
so assistenziale specifico con cui si evita la dispersione dei pazienti e si fornisce il corretto inquadramento del paziente. Percorso nel quale un ruolo fondamen- tale viene svolto dal medico di medicina generale. Sono circa 60 i pazienti finora inseriti nel percorso e negli ultimi 3 mesi è stato verificato un incremento di circa il 60%. La stretta collaborazione tra le va- rie figure professionali coinvolte è stata fondamentale per il raggiungimento del primo obiettivo, quello di dare continui- tà di cure a questa tipologia di pazienti. Il secondo obiettivo è quello di ridurre il tasso di amputazioni maggiori. Un pa- ziente sottoposto ad amputazione mag- giore dell’arto inferiore costa al sistema sanitario circa 80.000 euro all’anno.
formazioni sul sito ANAS: www.stradea- nas.it/index.php?/appalti/elenchi_medici/ index nel quale sono pubblicate anche le modalità per la richiesta di iscrizione negli elenchi.
ONAOSI - Aumentano le erogazioni
Il Meyer rilancia l’oncoematologia pediatrica
Sono già 60 i pazienti in cura al centro per il piede diabetico
Toscana Medica 3|2015

