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guamento per i trattamenti di importo superiore. Ciò appare discriminante e pertanto la FEDERSPEV – Federazione Sanitari Pensionati e Vedove – insieme
L’Associazione Italiana di Medicina Ae- ronautica e Spaziale anche quest’anno bandisce il premio scientifico intitolato a “I Guidoniani”, giunto alla VI edi- zione. In palio 2.000 euro destinati al miglior lavoro originale nel cam- po della medicina, della psicologia e dell’ingegneria in forma di articolo scientifico che abbia come oggetto
alla CONFEDIR – Confederazione auto- noma Dirigenti Pubblica Amministra- zione – stanno avviando dei ricorsi alla Corte dei Conti per richiedere il recu-
Premio Guidoniani 2016
l’uomo ed il volo atmosferico o spa- ziale. Possono partecipare al concorso i laureati in medicina, biologia, psico- logia, ingegneria, fisica, chimica, che non abbiano superato il 35° anno di età. Le domande degli interessati, de- bitamente compilate e firmate, devo- no essere inviate on-line all’indirizzo e mail segreteria@aimas.it, oppure
pero della perequazione delle pensioni INPS-EX INPDAP di importo superiore a tre volte il minimo.
via fax allo 06.99331577. Le note per gli autori sono scaricabili all’indirizzo: http://www.aimas.it/rivista_note_auto- ri.asp. La scadenza per la presentazio- ne delle domande è fissata per il 30 aprile 2016. Il bando completo può essere scaricato dal sito dell’AIMAS all’indirizzo: http://www.aimas.it/docs/ premio_guidoniani_2016.pdf.
Carta d’identità e dichiarazione di volontà per la donazione degli organi
È stata diramata una circolare inter- ministeriale contenente le indicazioni per attivare il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà in ma- teria di donazione di organi e tessu- ti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Il testo della Circolare fornisce ai Comuni italiani le modalità organizzative, tecniche e informatiche per rendere operativo il servizio di manifestazione della volon- tà sulla donazione di organi e tessuti presso gli Uffici Anagrafe. La Circola- re costituisce l’ultimo atto del recente
percorso normativo che ha individua- to gli Uffici Anagrafe quali punti di raccolta e registrazione della dichia- razione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Con la diffusione di questo atto si intende uniformare su tutto il territorio nazionale le proce- dure operative necessarie all’avvio del servizio, comprese le fasi di intercon- nessione tra il sistema informatico dell’Anagrafe e il Sistema Informativo Trapianti (SIT), il database del Centro Nazionale Trapianti che raccoglie tutte le espressioni di volontà rese dai cit-
tadini maggiorenni. Nel nostro Paese, esprimersi sulla donazione di organi e tessuti costituisce un’opportunità e non un obbligo; la dichiarazione resa attraverso tutte le modalità previste dalla legge (registrazione presso la propria ASL o Comune; compilazione del Tesserino blu del Ministero del- la Salute; donorcard: atto olografo; iscrizione all’A.I.D.O.) può essere mo- dificata in qualsiasi momento perché fa fede l’ultima manifestazione ripor- tata in ordine temporale.
RICORDO
Cosmo Morabito, un vero Amico
Anche Cosmo ci ha lasciati. Dopo una lunga e penosissima malattia sopportata con grande fermezza d’animo, con coraggio spesso venato da un’intelligente ironia, è scomparso con discrezione come ha sempre vissuto. Un uomo fermo nelle sue con- vinzioni, tenace nel lavoro, di onestà intellettuale assoluta, tanto serio quanto com- petente. Un dirigente di vecchio stampo, di quelli in cui dirittura morale e senso delle istituzioni prevalevano su ogni altra considerazione. Lo conobbi funzionario dell’EN- PAS, nel mio ruolo di sindacalista; qualche anno dopo, per tramite di Mario Barresi, altro grande amico recentemente scomparso, lo chiamammo alla direzione dell’Or- dine allora in fase di riorganizzazione. Posso affermare che senza l’apporto di Cosmo l’Ordine nostro non sarebbe quello che è, una macchina efficiente e funzionale. Con il suo aiuto i nostri procedimenti disciplinari sono sempre stati confermati fino alla Cassazione. Cosmo infatti era un fine e profondo conoscitore del diritto in particolare di quello riferito alle professioni. Ormai da anni in pensione tuttavia la nostra amicizia non si era allentata e, confesso, talora mi rivolgevo a lui per consiglio. Si era ritirato
in un meritato riposo dopo una vita di lavoro, segnata purtroppo da tristi vicende familiari. Poi un’inaspettata, terribile malattia lo ha vinto ancora nel pieno delle sue facoltà intellettuali. Lascia a tutti noi un ricordo insieme affettuoso e rispet- toso, un ricordo che ci lega alla moglie e alla famiglia.
Antonio Panti
Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze
Toscana Medica 1|2016