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52 MEDICINA LEGALE
a querela della parte offesa.
Dopo il 1981 i delitti di lesione personale
semplice grave e gravissima sono considerati de- litti a querela di parte con l’eccezione che se si tratta di un infortunio o di una malattia profes- sionale vi è l’obbligo del referto, ossia quando siano commessi con violazione delle norme della prevenzione degli infortuni sul lavoro o relati- vi all’igiene del lavoro o che abbiano determi- nato una malattia professionale (art. 92 legge 24/11/1981 n. 689).
Non si trascuri che il delitto di percosse e il delitto di lesione personale possono travalicare nel delitto di omicidio preterintenzionale con- templato all’art. 584 c.p. che così recita: “Chiun- que con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli articoli 581 e 582, cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione dai dieci a diciotto anni”.
Addirittura è omicidio preterintenzionale allor- quando la vittima per evitare una percossa cade e per essere portatore di una teca cranica sottile riporta fratture comminute multiple e focolai con- tusivi corticali cui consegue un edema cerebrale mortale; come si vede, anche nel tentativo di per- cuotere si può determinare un omicidio. Omicidio detto preterintenzionale in quanto l’agente non ha l’intenzione di uccidere ma l’effetto va al di là della sua intenzione in quanto questa era diretta solo a percuotere o a ledere! Nel delitto di lesione personale quando la vittima muore per le compli- cazioni settiche di una ferita di per se non morta- le, oppure la morte consegue all’atto di ledere: ad esempio, una persona inseguita da un avversario che vuole ferirla, nell’atto di fuggire precipita in un dirupo e vi trova la morte.
A parere del sottoscritto solo il medico co- nosce bene il delitto di lesione personale di cui abbiamo riferito in precedenza.
Anche il magistrato più attento non può essere a conoscenza di tutti gli elementi per la
valutazione del delitto di lesione personale in quanto sprovvisto di cultura biologica!
Ad esempio, come può un magistrato o un avvocato comprendere a pieno il ricorso del peri- colo per la vita contemplato all’art. 583 c.p. che rappresenta una fattispecie del delitto di lesione dolosa e colposa grave. Come può inoltre valu- tare se sussista indebolimento permanente di un organo ed un senso già indeboliti prima della lesione! Solo il medico, soprattutto il medico le- gale valuterà con criteri tecnici e di buon senso se l’aggravamento causato dalla lesione e di tale rilievo da rappresentare di per se stesso un inde- bolimento permanente.
Anche l’avvocato che talora al processo con- duce con sé borsate di libri sul delitto di lesione personale gli sfuggirà sempre qualcosa per la comprensione di tale delitto in quanto sprovvisto di cultura biologica!
Il medico si domanderà anche come sia pos- sibile che oltre la cultura biologica debba avere anche una cultura giuridica? A pensarci bene il discorso giuridico può risultare anche semplice. E, se è vero che i delitti perseguibili di ufficio so- no numerosi, quelli a querela di parte sono mol- to pochi. Li ricordiamo per rendere più facile il compito del medico.
Questi sono: il delitto di percosse, il delit- to di lesione personale dolosa lievissima, salvo che non ricorrono le aggravanti giuridiche (art. 5855), tutti i delitti di lesione personale colpo- sa (semplice grave e gravissima ad eccezione di quelli riferibili agli infortuni sul lavoro ed alle ma- lattie professionali).
Inoltre il referto non va redatto quando esporrebbe la persona assistita a procedimento
penale (art. 384; 4 c.p.p. e art. 365 c.p.).
TM
Info: studiograev@gmail.com
5) Omicidio volontario (art. 575 C.P.), omicidio colposo (art. 589 C.P.) omicidio preterintenzionale (art. 584 C.P.), omicidio del consenziente (art. 579 C.P.), morte o lesione conseguenti da altro delitto (art. 586 C.P.), istigazione o aiuto al suicidio (art. 580 C.P.), infanticidio in condizioni materiale e morale (art. 578 C.P.) con le dovute eccezioni (quando si espone la donna assistita a procedimento penale, quando non è certa la causa naturale del decesso e se ne sospetti motivatamente la responsabilità di terzi), delitti contro la incolumità individuale che, come abbiamo già visto nella nota sono: lesione personale volontaria che determina uno stato di malattia superiore ai 20 giorni, oppure quando la durata della malattia è inferiore a tale periodo, ma si configurano circostanze aggravanti specifiche della lesione personale (lesione personale volontaria grave o gravissima) art. 583 C.P. oppure quando ricorrono circostanze aggravanti generiche (art. 585 C.P.) , lesione personale colposa grave (superiore ai 40 giorni) o gravissima (malattia certamente o probabilmente insanabile) limitatamente ai fatti commessi con la violazione nelle norme con la prevenzione per gli infortuni sul lavoro (art. 590 C.P. e LG 689/281 o relative alla tutela dell’igiene del lavoro). Delitti contro la incolumità pubblica: attività pericolose o dannose per la salute pubblica che espongono al pericolo di epidemia ed intossicazione (Art. 438-439-440-441-442-443-445 C.P.). Delitti contro la libertà sessuale, nei confronti di persone che al momento del parto non abbia compiuto anni 14, dal ge- nitore anche adottivo, dal convivente, dal tutore, ovvero da altra persona cui il minore si è affidato per ragioni di cura, di istruzione, di vicinanza o custodia, dal pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico esercizio e di pubblica funzione se è connessa ad altro delitto per il quale si deve procedere di ufficio, se la persona offesa non ha compiuto anni 10. I delitti di interruzione di gravidanza: tutte le interruzioni dolose preterintenzionali e colpose di gravidanza. Delitti di manomissione del cadavere: il vilipendio, la distruzione, l’occultamento e l’uso illegittimo di cadavere, delitti contro la libertà individuale, il sequestro di persone, la violenza privata, la minaccia aggravata e l’incapacità procurata mediante violenza. Delitti contro la famiglia: l’abuso ed i mezzi di correzione o di disciplina ed i maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli.
ToscanaMedica6|2016 S O M M A R I O


































































































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