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VITA DELL’ORDINE 45
A tutto ciò dobbiamo aggiungere la pervasiva diffidenza verso le istituzioni che porta a dare ascolto agli imbonitori di turno e alle teorie del complottismo, espressione di uno scetticismo radicale nei confronti dei cosiddetti poteri forti; il ruolo fuorviante di medici “alternativisti”; la quotidiana presenza di ciarlatani che vantano scoperte rivoluzionarie, che curano malattie in- curabili e che si lamentano di essere avversati e marginalizzati dall’alleanza tra scienza e multi- nazionali dedite al profitto. Personaggi che non pubblicano nessun dato, che non si rivolgono alla letteratura specializzata, che rifuggono da ogni conferma statistica e il cui parere peritale spesso condiziona anche la magistratura. Men- tre negli ultimi tempi i mass media sembrano più cauti sussiste la tendenza, specialmente su internet, a una falsa par condicio, per cui le evidenze prodotte dalla scienza e le invenzioni truffaldine sono messe sullo stesso piano, quasi per un democratico confronto.
I vaccini sono tra i farmaci più severamente controllati e garantiti riguardo ai profili di sicu- rezza, proprio perché predisposti per la sommi- nistrazione di massa a popolazioni sane o po- tenzialmente fragili come i neonati e gli anziani. I vaccini hanno raggiunto un grado di sicurezza assolutamente tranquillizzante, certificato attra- verso un lungo percorso autorizzativo, coerente con le più stringenti normative internazionali in quanto prodotti secondo la più rigorosa meto- dologia, attraverso studi clinici sperimentali con- trollati e randomizzati, attuati spesso in doppio cieco versus placebo e sottoposti al controllo incrociato di esperti. Infine le attuali tecnologie produttive applicate a vaccini in uso da molti anni ne rendono sicura la somministrazione.
È altresì conoscenza comune che le risposte alle più frequenti domande inerenti la sommini- strazione contemporanea di più vaccini, l’assen- za di effetti negativi sul sistema immunitario e l’assoluta mancanza di legame tra vaccinazioni e altre malattie sono rigorosamente soddisfa- centi. In particolare è fonte di meraviglia come una notizia palesemente falsa, il cui autore ha confessato il broglio, quale il rapporto tra vac- cinazione e patologie dello spettro autistico, riscuota ancora successo sui media, segno di credulità e di assoluta incompetenza scientifica. Nonostante ciò si assiste a una falsa applicazio- ne del principio di precauzione che, al contrario, è utile per difendere uno strumento che previe- ne la malattia attraverso dosi infinitesimali di antigeni.
In conclusione siamo di fronte a un qua- dro preoccupante in cui la scienza medica e la politica debbono reagire insieme a tutela della collettività. Occorre muoversi non solo sul pia- no del richiamo ai risultati veri e concreti della medicina ma anche rivolgersi all’immaginario
collettivo per superare l’endemico disinteresse per la scienza che, per inciso, si manifesta anche con il sottofinanziamento della ricerca, con la fuga dei cervelli e con il successo di improvvisati guaritori.
La Federazione Nazionale dei Medici Chi- rurghi e degli Odontoiatri propone:
1) di intensificare la campagna per l’adesione
del personale sanitario alla vaccinazione;
2) di intensificare le campagne per valorizzare il ruolo del medico nella promozione delle
vaccinazioni;
3) di riconfermare l’obbligo dei medici di col-
laborare all’attuazione dei provvedimenti di
sanità pubblica;
4) di migliorare la comunicazione in ambito
vaccinale nei confronti dei cittadini-utenti per favorire la partecipazione attiva e con- sapevole della popolazione ai programmi vaccinali;
5) di garantire l’omogeneità delle campagne vaccinali a livello nazionale;
6) di dare il massimo impulso alla vaccinazio- ne nei primi mesi di vita al fine di prevenire patologie potenzialmente gravissime e di assicurare un efficiente sistema di avviso e di richiamo degli appuntamenti vaccinali per diminuire i casi di incompleta vaccinazione;
7) di sostenere tutte le normative regionali e nazionali tendenti a riaffermare la necessità della vaccinazione, attraverso provvedimenti che accertino validamente il dissenso dei ge- nitori, l’assunzione di responsabilità rispetto ai rischi dei figli, la impossibilità dei figli a frequentare la scuola durante i periodi epi- demici, la non iscrivibilità all’asilo nido, ed eventualmente l’assicurazione contro danni da mancata vaccinazione;
8) di chiamare, al raggiungimento della mag- giore età, i soggetti non vaccinati per illu- strare la loro situazione immunitaria e racco- gliere il loro orientamento decisionale;
9) di sollecitare lo Stato e le Aziende produttrici di vaccini a dare il massimo supporto alla ri- cerca;
10) di sollecitare il Governo all’adozione di prov- vedimenti sulla estensione delle vaccinazioni a chiunque sia presente sul territorio nazio- nale e sulla predisposizione di linee guida per le campagne vaccinali attraverso i mass media;
11) di favorire il superamento dell’evidente disal- lineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in tema di sa- lute recependo nelle loro sentenze la meto- dologia della evidenza scientifica;
12) di sollecitare, di fronte al possibile ripetersi di sentenze che stabiliscono per giurisprudenza la correlazione tra vaccini e autismo fondate su singole attestazioni mediche, il Ministero
S O M M A R I O ToscanaMedica8|2016


































































































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