Page 4 - Toscana Medica
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4 LE COPERTINE DI TOSCANA MEDICA
Il miracolo di Igor Mitoraj
Signorile e sorridente in vita, lo scultore Igor Mitoraj è stato autore di un’arte nella quale compaiono echi dell’interiorità e simboli, che affondano profonde radici nella natura umana, cioè nel mito: ovvero nel racconto, sentito come risposta agli interrogativi sulle origini, utile per avvicinarsi alla verità.
Su questa falsariga, l’artista – polacco nato in Germania da genitori polacco/francesi, ma negli ultimi trent’anni con studio vicino a Pietrasanta - ha potuto cogliere quel substrato cultura- le universale perché comune a culture diverse, intriso di bellez- za e di memoria. Con un senso di celebrazione che è divenuta postuma dopo la sua scomparsa (Parigi 2014), Pisa dedica a Mitoraj una significativa mostra ospitandola in un luogo sacro – titolo dell’esposizione “Angeli” –, ma anche magico: Piazza dei Miracoli. Un luogo che è divenuto la piazza d’Italia, come Mitoraj è lo scultore simbolo del contemporaneo.
Qui, un’opera come “Ikaro caduto” idealmente continua a volare nel grande prato disteso attorno alla Cattedrale, dive- nendo presenza viva in relazione alle grandi architetture: un’al- legoria sulla libertà e contro i conflitti.
D’altro canto, il duomo pisano, dedicato a Santa Maria As- sunta, è intriso di riferimenti orientali; il Camposanto contiene terra del Golgota; il battistero risulta in equilibrio fra elementi bizantini e islamici; la torre è unica nel suo genere anche per la valenza simbolica. Ebbene, in questo spazio che è un’unione fra oriente e occidente, forgiato dalla storia millenaria di Pisa, in questo luogo si avverte il senso di trovarsi su di un confine: la stessa collocazione della piazza a ridosso delle mura esterne indica in essa un luogo estremo, decentrato nell’antico tessuto cittadino. E scultura di confine è quella di Mitoraj, collocata fra realtà e metafisica: una scultura di formazione classica, ma anche post-moderna nella sua rappresentazione della fram- mentazione, cioè quella che appare un’offesa della memoria e quindi dell’essere umano. Una scultura formalmente divisa, ma nello stesso tempo ricomposta, perché realizzata con inserti di
origine diversa, quindi per accostamenti. Nelle opere presenti alla mostra pisana organizzata per festeggiare i 950 anni della Cattedrale, formalmente da un lato appare il senso di scissione, il passato perduto – “Eros bendato” –, dall’altro si afferma il gesto creativo – “Il grande toscano” –. È una bellezza prati- ca e simbolica al contempo, nella quale si apprezza la tecni- ca realizzativa, l’impaginazione della composizione che esalta la monumentalità di queste opere; ma nella quale si avverte anche il passo del tempo e l’evocazione del mito. Un’espres- sione artistica, questa di Mitoraj, che conserva i semi lasciati in lui dall’antico maestro avuto presso l’Accademia d’Arte di Cracovia, cioè il regista teatrale Tadeusz Kantor, che con la sua formazione “Cricot 2” ha saputo proporre negli anni un teatro visionario, frutto di un atteggiamento non convenzionale. Ma per la teatralità che nelle sculture di Mitoraj si ritrova, potrem- mo ricordare anche certe assonanze con i manichini teorizzati dal pittore e scrittore polacco Bruno Schultz.
Mostra completa, soddisfacente, esaustiva (opere in bron- zo, ghisa; gessi preparatori), divisa fra la Piazza e il Museo delle sinopie, con esposti numerosi disegni dal tratto deciso e (novità nelle novità) alcune tecniche miste di grandi dimensioni – gli inizi artistici dell’artista sono pittorici –, riflesso della scultura e ospitate dall’Opera della Primaziale Pisana negli spazi degli ex uffici recuperati ad una funzione espositiva. Opera è la pro- motrice della mostra, che si è avvalsa dell’operato di Alberto Bartalini come ideatore e direttore dell’evento.
Igor Mitoraj. Angeli
Piazza dei Miracoli, Pisa
orario: tutti i giorni 9,00-17,00
Prorogata fino al 12 aprile 2015
Toscana Medica 2|2015
Igor Mitoraj, Ikaria, bronzo, 1996
FEDERICO NAPOLI


































































































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