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44 VITA DELL’ORDINE - a cura di Simone Pancani
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, insieme con l’Or- dine degli Avvocati di Firenze e gli altri Ordini e Collegi professionali, ha formu- lato un’istanza al Sindaco del Comune di Firenze, Dario Nardella, affinché il Comune preveda agevolazioni tributarie non solo per le attività commerciali, ma
anche per gli studi professionali operanti nelle zone della città interessate dai can- tieri per la realizzazione delle nuove Linee della Tramvia. Infatti è evidente che le ri- cadute economiche negative di tali lavori si fanno sentire non solo nel commercio, ma anche nelle attività professionali. A seguito di tale istanza, il Consiglio Co-
munale ha approvato un ordine del gior- no nel quale si prevede la riduzione della TARI (Tassa sui rifiuti) anche per gli studi professionali che hanno sede nelle vie e nelle piazze interessate dai lavori della Li- nea 3 della Tramvia.
La Corte di Cassazione ha affrontato un interessante caso in cui è stato coinvol- to un medico, accusato di omessa denun- cia per un episodio di presunte violenze sessuali nei confronti di un minore, reato perseguibile d’ufficio. Il medico, nell’am- bito dell’attività di cura, aveva avuto il sospetto che il bimbo fosse oggetto di violenze, ma non disponendo di riscontri oggettivi, omise di farne denuncia all’au- torità giudiziaria. Il caso, poi, venne co- munque all’attenzione della Procura del-
la Repubblica e si aprì un procedimento penale che si concluse con l’assoluzione con formula piena del presunto violenta- tore per insussistenza del fatto. Ma per il medico la vicenda non finì qui: venne infatti sottoposto a processo per non aver segnalato l’ipotesi di reato, ritardando le indagini della magistratura. Il medico si è difeso sostenendo che la successi- va assoluzione del presunto violentatore aveva confermato l’insussistenza del rea- to e quindi l’inutilità della sua eventuale
denuncia. Ma la Cassazione l’ha pensata diversamente e ha affermato che non spetta al medico giudicare se il reato c’è o non c’è, perché questo è compito della magistratura. Il medico deve in ogni caso, di fronte ad una possibile notizia di reato appresa durante la sua attività professio- nale, farne denuncia all’autorità giudi- ziaria. Questa mancanza non è “sanata” dalla successiva assoluzione dell’imputato e quindi il medico resta comunque sog- getto a condanna per omessa denuncia.
Lavori Tramvia a Firenze: sgravi fiscali in vista
Reato di omessa denuncia
Nella sezione del sito dell’Ordine de- dicata all’ECM è pubblicato un articolo che chiarisce in che modo poter verifica- re la propria situazione relativamente ai
crediti ECM da acquisire e l’indicazione di quelli acquisiti e registrati nell’ana- grafe nazionale gestita dal Co.Ge.A.P.S. Si invitano pertanto i medici e gli odon-
toiatri a consultare tale articolo per una miglior comprensione della questione: http://www.ordine-medici-firenze.it/in- dex.php/ecm.
Situazione dei crediti ECM
NOTIZIARIO - a cura di Bruno Rimoldi
Si ricorda che l’Azienda Sanitaria di Firenze, in base ad un accordo di collabo- razione con l’Ordine dei Medici di Firenze, consente la partecipazione di medi- ci esterni ai propri eventi formativi aziendali, per facilitare l’accesso alla for- mazione dei medici liberi professionisti o operanti presso strutture private, a costi
molto ridotti.
In particolare si ricorda che l’Azienda
Sanitaria di Firenze organizza periodici corsi per il rilascio dell’attestato BLSD, diventato oramai un requisito indispensa- bile per normativa regionale, per tutti gli operatori delle strutture sanitarie private autorizzate. Nei prossimi mesi di aprile,
maggio e giugno la ASL di Firenze ha in calendario lo svolgimento di tali corsi, per cui i colleghi interessati possono contat- tare l’ufficio Sviluppo e Formazione della ASL di Firenze (tel. 055.6938416 - email formazione.esterni@asf.toscana.it) per l’eventuale interesse alla partecipazione.
Quella dei medici che dagli anni 80 in poi hanno frequentato le scuole di spe- cializzazione senza percepire la borsa di studio o percependone una di importo non adeguato, è una annosa questione che periodicamente torna alla ribalta, so- prattutto grazie alle iniziative di alcune associazioni esperte in “class action” che contattano ripetutamente i medici invi- tandoli ad aderire a ricorsi legali collettivi.
Fermo restando il diritto del medico di decidere autonomamente e libera-
3-5 milioni casi di patologie gravi e dai 250.000 ai 500.000 decessi in tutto il mondo; in Italia 8.000 persone all’anno (per lo più over 65 anni) muoiono per la medesima causa: sono i dati che l’OMS ha stilato in relazione alle epidemie an-
mente se e tramite chi fare ricorso, l’Or- dine si permette di ricordare che: - ogni azione legale, promossa individualmente o collettivamente, comporta comunque un esborso anticipato di denaro per le spese legali; - nessuno può garantire con certezza assoluta l’esito favorevole della causa; - i tempi della giustizia, com’è ben noto, sono lunghi e soggetti a tre gradi di giudizio; - le situazioni dei medici non sono tutte uguali e l’esito favorevole di una vertenza non significa di per sé che
Influenza e vaccini
nuali di influenza.
I Centers for Disease Control and Pre-
vention statunitensi hanno pubblicato su “Vaccine” le conclusioni del loro lavoro più recente in materia che si possono riassumere in tre punti principali: i vac-
tutte quelle simili abbiano lo stesso esi- to; - i tentativi di sanare questa annosa vicenda con “leggi di sanatoria” gene- ralizzata non sono finora mai andati in porto per mancanza di copertura finan- ziaria.
L’Ordine, quindi, non sollecita né sco- raggia alcuna iniziativa. Si limita a ricor- dare i pro e i contro di una azione legale, in modo che il medico possa prendere autonomamente una decisione in modo quanto più consapevole.
cini antinfluenzali ad oggi rappresentano il mezzo principale di lotta all’influenza stagionale; deve essere attuata a livello di popolazione la più ampia copertura vaccinale possibile; si devono studiare vaccini sempre più efficaci contro il virus.
Toscana Medica 5|2015
Formazione ASL per esterni
Ricorsi per specializzazioni non remunerate


































































































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