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60 NOTIZIARIO
La Società Consortile Fonografi, che svolge attività di gestione, incasso e ripartizione dei diritti dei produttori fonografi consorziati, aveva citato in giudizio un medico odontoiatra perché nel proprio studio privato diffondeva, in sottofondo, musica oggetto di pri- vativa senza pagare i diritti d’autore. La controversia è arrivata alla Corte Civile
di Cassazione la quale, con ordinanza n. 2468/16, ha dato ragione al medico. La Suprema Corte, infatti, ha affermato che in questi casi bisogna aver riguardo all’importanza del numero delle perso- ne per le quali il professionista rende udibile la musica nel suo studio. Ebbe- ne, si deve constatare che, trattandosi dei clienti di un dentista, tale pluralità
di persone è scarsamente consistente, se non persino insignificante, dal mo- mento che l’insieme di persone simul- taneamente presenti nello studio è, in generale, alquanto ristretto. Non può quindi parlarsi di diffusione musicale “in pubblico” e quindi non c’è violazio- ne del diritto d’autore.
Musica nello studio e diritti d’autore
Nuova sostanza psicoattiva a Firenze: allerta diffusione “nuove droghe”
La struttura di Tossicologia Forense dell’Università di Firenze/ A.O.U Careggi, ha creato una nuova, specialistica ed innovativa unità di ricerca (U.R.I.To.N.) per l’identificazione precoce e la con- seguente allerta sul territorio di nuove sostanze psicoattive (NSP) e dei loro precipui effetti a livello cerebrale. È noto a tutti ormai che la diffusione di “nuove droghe” è da considerarsi pericoloso fenomeno in evoluzione e la strategia migliore per la prevenzione è come sempre lo studio e la conoscenza. Su que- sta base da più di un anno ormai la struttura è in grado di approcciarsi a questo fenomeno essendo dotata di strumentazione idonea e soprattutto di competenza dei suoi operatori. È inoltre dotata della possibilità di iden- tificazione certa di più di una settan- tina di nuove sostanze possedendone
gli “standard” certificati. La costante ricerca delle NSP in tutto il materiale sequestrato che quasi ogni giorno vie- ne recapitato alla struttura consente con buona probabilità di intercettare le nuove molecole.
È di recente “scoperta” il rinve- nimento di una rarissima sostan- za classificabile tra i cannabinoidi sintetici (chiamata AB-FUBINACA ovvero N-[(1S)-1-(Aminocarbonyl)- 2-methylpropyl]-1-[(4-fluorophenyl) methyl]-1H-indazole-3-carboxamide) con effetti sui medesimi recettori del THC (tetraidrocannabinolo), principio attivo stupefacente della Cannabis.
Questa “scoperta” ha fatto sì che la Struttura di Tossicologia Forense potesse identificare oggi, e dare un nome, alla molecola presente nei li- quidi biologici (sangue e urine) della studentessa che qualche settimana fa, dopo aver “fumato uno spinello” ave-
va accusato un malore tale da essere portata al Pronto Soccorso di Careggi dove i Tossicologi del reparto di Tos- sicologia Medica avevano riscontrato tachicardia e tremori agli arti; la ra- gazza raccontava di aver accusato al- lucinazioni uditive e visive, instabilità di deambulazione ed un episodio di vomito. La molecola identificata era proprio il cannabinoide sintetico AB- FUBINACA recentemente identificato tra i sequestri.
Si segnala quindi uno stato di allerta per la diffusione di questa e di eventuali altre “nuove dro- ghe” sul territorio: la struttura di Tossicologia Forense può essere in grado di una loro precoce iden- tificazione che con metodologie di routine non sarebbe assoluta- mente possibile riconoscere.
E. Bertol1, G. Mannaioni2
Toscana Medica 3|2016
1Direttore Struttura di Tossicologia Forense.
2Dirigente Medico Struttura di Tossicologia Medica


































































































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