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32 QUALITÀ E PROFESSIONE
B. CUTOLO, M. FEDI1, E. GIRARDI2, S. IAPICHINO3
Infermieristica
e Medicina di Genere. Indagine conoscitiva sul fabbisogno formativo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto il concetto di Medicina di Genere negli anni ‘80 e negli anni 2000 la inserisce nell’Equity Act in cui viene ribadito il principio di equità di donne e uomini nell’accesso alle cure ma anche la ricerca di adeguatezza e appropria- tezza terapeutica secondo il genere.
L’Institute of Medicine (2001) distingue il concetto di genere (modo di una persona di ve- dersi come maschio e femmina rispetto al pro- prio ruolo sociale) da quello di sesso (relativo al- le funzioni riproduttive e differenze biologiche).
Nascere biologicamente maschi o femmine non significa essere considerati “automatica- mente” uomini o donne.
Differenze nei generi si manifestano infatti nei comportamenti (stili di vita e dipendenze), nello stato di salute (incidenza di molteplici comuni pa- tologie, croniche o infettive, mortalità), nelle mo- dalità di accesso ai servizi sanitari (prevenzione, ricovero, uso di farmaci) e nelle forme di violenza di genere (fenomeno da studiare). Non è possibile quindi considerare l’uomo come modello assolu- to per la ricerca medica e per la pratica clinica né si possono attribuire alle donne dati e risultati ot- tenuti da studi in cui il campione è esclusivamente maschile, ma si rendono necessarie ricerche che tengano conto delle differenze di genere per ga- rantire un’adeguata appropriatezza terapeutica.
In questa ottica la Medicina di Genere si configura come “la scienza che studia l’influen- za del sesso (accezione biologica) e del genere (accezione sociale) sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica delle malattie per giungere a decisioni terapeutiche basate sull’evidenza sia nell’uomo che nella donna”.
Lo scopo della nostra ricerca era di indagare il bisogno formativo in materia di Salute e Me- dicina di Genere del personale Infermieristico e degli studenti del Corso di Laurea in Infermieri- stica di Pistoia.
Il progetto si proponeva i seguenti obiettivi:
Per perseguire questi obiettivi è stato creato un questionario self-made, anonimo, costituito da tre sezioni in cui il Quesito Narrativo alla base era il seguente:
È possibile rilevare, attraverso un’indagi- ne osservazionale conoscitiva condotta su un campione di infermieri e di studenti del Corso di Laurea in Infermieristica, il fabbisogno edu- cativo e formativo in merito all’Infermieristica e Medicina di Genere?
Di seguito è riportato “l’Action Plan” dell’indagine:
Benedetta Cutolo, Dottoressa in Infermieristica a Firenze dal 4 Dicembre 2015. Polo Universitario di Pistoia. Dall’ultimo anno del corso di laurea si è occupata di temi inerenti la Salute e Medicina di Genere collaborando con il Centro di Coordinamento di Pistoia e partecipando ai corsi di formazione organizzati all’interno dell’ex ASL3 pistoiese. Motivo per il quale ha scelto insieme al tutor universitario di dedicare la tesi ad una ricerca sull’argomento.
1 Professore di Scienze Infermieristiche, Generali e Cliniche, presso Scuola di Scienze della Salute Umana- Università degli Studi di Firenze - Polo Universitario di Pistoia
2 Dirigente Medico Coordinatore donazioni e trapianti dell’Azienda Toscana Centro Pistoia
3 Psichiatra, Coordinatore Organizzativo del Centro di Salute e Medicina di Genere di Pistoia
ToscanaMedica9|2016
S O M M A R I O
Obiettivo 1: Acquisire informazioni relative alle conoscenze di base del campione sulla tematica del genere
Obiettivo 2: Rilevare i principali bisogni di educazione e for- mazione dei professionisti e studenti
Obiettivo 3: Rilevare l’interesse del professionista ad appro- fondire le conoscenze sull’argomento
Obiettivo 4: Evidenziare punti di forza e criticità dei program- mi formativi sui temi della Medicina di Genere ed il rapporto costi/ benefici
Tipologia
Luoghi
Campione
Durata studio
Analisi dei dati
Quantitativa e qualitativa, conoscitiva e descrittiva
AUSL 3 Pistoia
Università degli Studi di Firenze sede Pi- stoia
279 Infermieri dell’Ospedale San Jacopo 25 Infermieri del Distretto Pistoiese e del Distretto della Piana
52 Studenti del 3 Anno del CDL Infermie- ristica
Maggio- Settembre 2015
Presentazione dati (num. assoluti e %) di- visi per genere
Non sono stati posti criteri di esclusione per età o altre variabili per ottenere una rileva- zione più ampia.
Lo strumento utilizzato per la rilevazione dei dati è un questionario self - made, scala


































































































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