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A cura della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale
Flussi informativi
Viene prevista la necessità di definire un adeguato flusso informativo (Introduzione della Scheda di Dimissione Ambulatoriale), indispensa- bile per sanare il debito informativo, attualmente garantito dalla SDO, la quale contiene informa- zioni che non hanno solo valenza amministrativa ma anche clinica.
La Scheda di dimissione Ambulatoriale dovrà contenere analoghe informazioni, per:
• garantire la rilevazione del numero degli interventi effettuati;
• alimentare il date base di rilevazioni degli esiti, indispensabile per l’analisi di appropriatezza clinico-organizzativa.
PDTA e continuità assistenziale
La scelta del percorso migliore per determi- nate categorie di pazienti è affidata al professio- nista che ha in cura il paziente. Il medico, sulla scorta di quanto ribadito dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 8254 del 02/03/11, “deve perseguire un unico fine: la cura del malato uti- lizzando i presidi diagnostici e terapeutici di cui al tempo dispone, la scienza medica, senza farsi condizionare da esigenza di diversa natura”.
La tipologia del percorso del paziente è analoga nei due diversi setting assistenziali (Tabella 1).
Tutte le fasi della presa in carico devono es- sere organizzate al fine di permettere il ritorno a domicilio del paziente il giorno stesso dell’inter- vento chirurgico in condizioni di sicurezza.
Tabella 1 - Analogie tra Day Surgery e Chirurgia ambulatoriale avanzata (Advanced Ambulatory Surgery)
Day Surgery
Chirurgia Ambulatoriale Complessa
Criteri clinici di selezione
Pazienti ASA 1, 2, 3
Pazienti ASA 1, 2
Grading chirurgico
Medio/bassa complessità clinica
Bassa complessità clinica
Valutazione pre operatoria
Visita e raccolta anamnesi da parte dell’anestesista o del chi- rurgo che ha valutato il paziente.
Esami pre-operatori in funzione del rischio clinico e del grading chirurgico
(Linee Guida di riferimento)
Idem
Accettazione
Apertura SDO
Avvio percorso ambulatoriale tramite CUP e comparteci- pazione alla spesa da parte del cittadino.
Compilazione cartella clinica
Scheda paziente
Numero nosologico
Numero progressivo di riferimento
Regime
Inpatients
outpatients
Esecuzione intervento chirurgico
Personale in funzione dell’entità e della tipologia dell’attività
Idem
Almeno 2 chirurghi e 2 infermieri
Idem
Anestesista al tavolo operatorio
Anestesista nel blocco operatorio
Requisiti sala operatoria: sterilità, e spazi adeguati
Idem
Anestesia locale, loco regionale e generale
Anestesia locale, loco regionale. Generale in funzione dei requisiti
Presidi tecnologici in funzione della tipologia di attività
Idem
Assistenza postoperatoria
N. personale (infermieri, OSS) in funzione del periodo di aper- tura della struttura
Idem
Tempo di osservazione variabile in funzione della possibile inci- denza di complicanze e del timing di insorgenza dal momento dell’atto chirurgico (< 24 ore )
Tempo di osservazione variabile in funzione della possibile inci- denza di complicanze e del timing di insorgenza dal momento dell’atto chirurgico (< 12 ore )
Posto letto tradizionale per l’osservazione post operatoria
Posto letto ambulatoriale (tecnico) per l’osservazione post ope- ratoria, in analogia ai letti di Dialisi e a quelli dell’OBI
Dimissione
Affidamento MMG/Fine assistenza
Rilevazione parametri dimissibilità
Idem
Relazione clinica con i consigli comportamentali
Idem
Lettera per il MMG
Idem
Pianificazione dei controlli post-operatori
Idem
Debito informativo
Compilazione SDO
Compilazione Scheda Ambulatoriale
Follow up
A carico della struttura con il coinvolgimento del medico cu- rante
Idem
Toscana Medica 2|2015


































































































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