Page 41 - Toscana Medica
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LETTERE AL DIRETTORE 41
Professore Ordinario
di Diagnostica per immagini già Direttore dell’Istituto di Radiologia dell’Università di Firenze
Caro Presidente,
essendomi effettivamente interessato, tra il maggio 2004 e il giugno 2006, di alcuni perso- naggi della famiglia Medici, ho letto con molto interesse la prima parte del testo “Un radiologo in casa Medici” che il Prof. Manfredo Fanfani ha pubblicato sul n° 3 di Toscana Medica, marzo 2015.
Ringrazio sentitamente l’autore, cui sono legato da rapporti di amicizia di vecchia data, per avermi voluto citare ma vorrei puntualiz- zare che nello studio condotto dai Professori Antonio Costa e Giorgio Weber (Archivio “De Vecchi” vol. III, 1955) il sottoscritto non ha ri- coperto nessun ruolo..... essendo a quel tem- po ancora impegnato negli studi delle scuole medie!
Scrive il Prof. Fanfani:
“Esprimo a Giorgio Weber un sentito rin- graziamento per aver consentito la riproduzio- ne delle immagini radiografiche condotte dal Prof. Natale Villari; al maestro Antonio Costa un pensiero riconoscente”.
Certamente non sono più giovane; ho an- che ricevuto la targa per i miei (primi?) cin- quant’anni di laurea; ma non sono vecchio fino a questo punto!
Le immagini radiologiche pubblicate sono effettivamente relative agli accertamenti realiz- zati durante le riesumazioni del dopo guerra, che portarono alla pubblicazione del famoso libro di Gaetano Pieraccini “La stirpe de’ Medici di Cafaggiolo”.
Ma a quei tempi il sottoscritto giocava an- cora a pallone nelle strade.
Lo studio che invece abbiamo condotto con la Prof.ssa Donatella Lippi e il Prof. Gino Fornaciari, è stato realizzato riesumando, nell’ambito del “Progetto Medici” (che ha visto anche il supporto delle Università di Firenze, Pisa, Duluth - Minnesota e Long Island - New York, il Polo Museale Fiorentino, l’Opera Medi- cea Laurenziana, L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze) 11 scheletri di illustri personaggi medi- cei, e segnatamente:
Cosimo I, Eleonora di Toledo, Giovanni Cardinale, Don Garcia, Francesco I, Giovanna
d’Austria, Principessa Anna, Ferdinando I, Cri- stina di Lorena, Francesco di Ferdinando I, Car- dinale Carlo dei Medici.
Sui resti mortali di questi personaggi sono stati condotti studi di anatomia, anatomia pa- tologica, istologia, immuno-istochimica, biolo- gia molecolare, paleopatologia, tossicologia e diagnostica per immagini soprattutto realizzata con Tomografia Computerizzata.
Dagli accertamenti sono derivati un rilevan- te numero di pubblicazioni scientifiche, libri, incontri, dibattiti, controversie. Un sintetico resoconto dei risultati raggiunti si può legge- re nell’articolo da me pubblicato sulla rivista “Il Radiologo” del gennaio-marzo 2008 pag. 54- 56, articolo che posso mettere a disposizione di quanti eventualmente interessati.
Non abbiamo però rilevato le tanto decan- tate manifestazioni “gottose”, definite tipiche per la famiglia Medici, fatta salva soltanto una piccola lesione sul piede sinistro di Ferdinando I (podagra).
Per il resto erano tutte alterazioni osteo-de- generative compatibili con conclamati quadri di spondilo-artrosi (DISH), di artrosi osteo-artico- lare, o di alterazioni scheletriche verosimilmen- te secondarie a TBC come nel caso del Cardinale Carlo dei Medici. Abbiamo inoltre evidenziato grossolane alterazioni dell’apparato masticato- re, espressioni di una pulizia del cavo orale cer- tamente non corretta con conseguente perdita di elementi dentari, anche in soggetti giovani, evidenti focolai di carie, grossolani quadri di ascessi dentari. (S.Colagrande, N.Villari, F.Pier- leoni, D. Weber - Teet of Renaissance: a paleo- pathologic and historic-medical study on the jaws of the Medici Family - Journal of Forensic Radiology and Imaging 1; 193-200; 2013).
Avremmo voluto proseguire le indagini an- che riesumando i resti mortali dei personaggi già precedentemente indagati da Costa-Weber ma, come sempre, la mancanza di fondi ha bloccato il nostro studio.
E non c’era ancora la spending review!
TM
Info: n.villari@virgilio.it
NATALE VILLARI
Ancora medici che studiano i Medici
Toscana Medica 5|2015

