Page 23 - Copia di Vite per la VITA.indd
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QUALITÀ E PROFESSIONE 23
200.0 180.0 160.0 140.0 120.0 100.0
80.0 60.0 40.0 20.0
0.0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
85-89 90-94 95+
Anni
Figura 2 - Numero dei decessi in Toscana nei soggetti di età > 85 anni dal 2009 al 2015 (i dati 2014 e 2015 sono ancora provvisori).
alle ami e deceduti nel corso della seconda guerra mondiale e così pure molte donne nate in quegli anni morirono per gli effetti sui civili della guerra stessa. Da notare inoltre che negli stessi anni della prima guerra mondiale tutta la po- polazione italiana, compresi i nuovi nati, fu falcidiata dell’e- pidemia di influenza spagnola. La due guerre mondiali hanno cioè determinato quelle che sono state denominate “spac- cature demografiche”, ovvero una riduzione consistente del- la popolazione delle coorti di nascita di quei periodi, spacca- ture recuperate solo negli anni successivi. La spaccatura veri- ficatasi in occasione della pri- ma guerra mondiale ha fatto
Operativo nazionale per la Prevenzione degli Effetti del calore sulla salute” ha evidenzia- to che nel mese di luglio 2015 vi sono stati effettivamente eccessi di mortalità rispetto all’atteso in tutte le città del Centro Nord in un range del 15-55%, interessando maggior- mente la popolazione più anziana.
Nessun ruolo particolare pare abbia svolto l’inquinamento atmosferico proprio nell’anno 2015, mentre l’ipotesi di un aumento della popolazione suscettibile, cioè a maggior ri- schio di decedere, è risultata la più forte tra quelle esaminate. Si tratta dell’aumento della quota di popolazione novantenne che rispet- to a cinque anni prima (al 2009) risulta incre- mentata ben del 37%, ed è proprio in questa popolazione che si osserva una percentuale molto elevata di probabilità di morte, pari al 90%. Da solo tale incremento di popolazione in questa classe di età è stato stimato deter- minare circa 50.000 decessi in più di quelli attesi. L’aumento della popolazione novan- tenne non è solo il frutto di una maggiore longevità ma è in larga parte legata a ciò che è avvenuto negli anni caratterizzati dalle due guerre mondiali. Negli anni 1917-1920, la prima guerra mondiale determinò una forte denatalità legata alla morte di molti giovani uomini allora richiamati alle armi. Molti uo- mini nati in quegli anni furono poi richiamati
sì che nel 2015 i soggetti di 90-94 anni (cioè nati nel 1921-25) siano stati più del 40% rispetto quelli della stessa classe di età nel 2009 (nati nel 1915-19). Il Gruppo di lavoro di Agenas ha evidenziato come tale spaccatu- ra in Italia abbia determinato una mancanza di oltre 250.000 novantenni.
Da quanto sin qui esposto si evince quindi come l’effetto legato all’incremento della po- polazione suscettibile cioè quella dei nati do- po la prima guerra mondiale sia effettivamen- te l’ipotesi più attendibile e lo è anche nella nostra regione dove nel 2015 osserviamo un incremento consistente della popolazione re- sidente nella classe di età 90-94 anni (Figura 1). Ancora non siamo in grado di fornire dati sulla mortalità per causa di questa popolazio- ne in quanto il flusso regionale di mortalità per il 2015 è ancora incompleto e lo sarà non prima della fine del 2017 quando saranno di- sponibili i dati ISTAT per causa anche relativi a tutti i toscani deceduti fuori regione che in genere non vengono ben registrati nei flussi di mortalità locali. In ogni caso i primi dati di mortalità generale relativi al 2015 mostrano un +74% di decessi in questa classe di età rispetto al 2009 (si passa da 1.449 decessi a 2.527) come ben evidenziabile in Figura 2.
TM
Info: e.chellini@ispo.toscana.it
S O M M A R I O ToscanaMedica11|2016
Numeri indice (base: 2009)


































































































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