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QUALITÀ E PROFESSIONE 21
Figura 2 - Andamento della mortalità annuale (1987-2013) per i principali tumori negli uomini toscani
causa di decesso per tumore ne- gli uomini ha subito tale anda- mento per la notevole riduzione osservata negli ultimi decenni nel numero dei fumatori (Figura 2), sia nelle donne anche per il de- clino della mortalità per tumore della mammella mentre il tumo- re del polmone continua ad au- mentare (Figura 3). Utilizzando la nuova popolazione standard proposta da Eurostat nel 2013 la mortalità per tumori non risulta aver ancora superato quella per malattie del sistema circolatorio: solo negli uomini i due tassi sono molti vicini tra loro e il numero di decessi per tumore è maggiore di quello per malattie del sistema circolatorio.
Una notazione positiva deriva anche dall’osservazione degli an- damenti della mortalità per Distur- bi psichici e di quelli per Malattie del Sistema Nervoso (tra cui la malattia di Alzheimer) che in en- trambi i sessi dopo una continua crescita pare abbiano subito un arresto.
Grande attenzione deve essere posta alla mortalità prematura (in età inferiore ai 65 anni) che può ulteriormente ridursi se si modifi- cano, riducono o eliminano molti noti fattori di rischio: sebbene la mortalità prematura si stia ridu- cendo con un passo maggiore ri- spetto alla mortalità generale (nei maschi EAPC 1987-2013= -2,6%; nelle femmine EAPC 1987-2013= -1,8% - per confronto vedere l’an-
Figura 3 - Andamento della mortalità annuale (1987-2013) per i principali tumori nelle donne toscane
vascolari), tumori e malattie respiratorie (prevalen- temente broncopneumopatie cronico-ostruttive). Le malattie del sistema circolatorio sono quelle che hanno subito la riduzione maggio- re, da ricondurre sia a importanti interventi di prevenzione primaria (riduzione dell’abitudine al fumo, aumento dell’attività fisica, migliore alimentazione) sia ai notevoli progressi regi- strati nelle cure (dalle terapie farmacologiche anti-ipertensive e per la prevenzione degli even- ti ischemici acuti cardiaci e cerebrali, a quelle di riperfusione cardiaca come il bypass aorto- coronarico e l’angioplastica coronarica) sia all’o- peratività del sistema sanitario di emergenza di-
sponibile sul territorio regionale.
Anche la mortalità per tumori è ugualmen-
te in riduzione sia per il forte declino osservato per tumore dello stomaco in entrambi i sessi, sia per la riduzione della mortalità per tumore del polmone che sebbene sia ancora la prima
damento dell’EAPC per tutte le età e cause in Figura 1), la numerosità di questi decessi per- mane elevata: 2512 decessi negli uomini e 1540 decessi nelle donne nel 2013.
Rimane inoltre rilevante per i soggetti di età inferiore ai 34 anni la mortalità per cause ac- cidentali, prevalentemente incidenti stradali, su cui ancora è necessario lavorare, rafforzando le politiche e le strategie messe in atto che preve- dono un lavoro integrato di prevenzione su più fronti oltre a quello sanitario, e continua infine a crescere dai primi anni 2000 negli uomini la mortalità per suicidi, che adesso ha superato quella per incidenti stradali.
Questi e altri dati sono disponibili sul sito del Registro di Mortalità Regionale toscano: http://rtrt.ispo.toscana.it/rmr/index_RMR.html
TM
Info: a.martini@ispo.toscana.it
S O M M A R I O ToscanaMedica11|2016

