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RICERCA E CLINICA 45
Figura 2
suzione non nutritiva, ovvero l’uso del ciuccio, e la somministrazione di soluzione zuccherina o latte materno.
Cosa c’è di nuovo?
La tecnica della Saturazione Sensoriale (SS) è una forma di analgesia non farmacologica recentemente proposta e validata in campo neonatologico ed applicabile sia nei neonati pretermine che in quelli a termine. Per la sua semplicità ed efficacia, essa merita di essere ap- profondita e diffusa. La tecnica consiste nell’at- tirare l’attenzione del bambino con stimoli multisensoriali positivi, in modo che la “satu- razione” degli organi di senso periferici realizzi a livello centrale una sorta di filtro in grado di escludere gli input dolorifici.
È fondamentale che la distrazione inizi prima della procedura dolorosa, aspettando che il neo- nato abbia lo sguardo fisso verso l’operatore o che inizi una suzione ritmica, segni di una com- pleta concentrazione sugli stimoli positivi forniti.
Quali sono le basi fisiopatologiche della Saturazione Sensoriale?
La tecnica della Saturazione Sensoriale si fonda sulla teoria del “controllo a cancello”, secondo cui l’impulso dolorifico è modulato, a livello delle corna posteriori del midollo spi- nale, dall’azione di neurotrasmettitori inibitori (endorfine, encefaline), liberati da specifici in- terneuroni della sostanza gelatinosa di Rolando nella sinapsi tra 1° e 2° neurone sensitivo. Tali interneuroni sono attivati da collaterali assonali pre-sinaptiche delle fibre Aß (stimoli sensoriali
non dolorifici) mentre sono inibiti a loro volta da collaterali assonali pre-sinaptiche delle fibre A∂ e C (stimoli dolorosi). La stimolazione sensoriale del neonato, prima e durante la manovra dolo- rosa, attiverebbe quindi le vie sensitive che por- tano alla chiusura del cancello del dolore, ga- rantendo l’analgesia durante tutta la procedura.
La Saturazione Sensoriale è efficace?
Abbiamo ricercato su Pubmed tutti gli studi pubblicati tra Gennaio 2001 e Gennaio 2015 che confrontavano la Saturazione Sensoriale, in for- ma completa ed incompleta, con altri metodi di analgesia non farmacologica. Gli studi analizzati in totale sono stati 11, di cui 9 basati sulla Satu- razione Sensoriale in forma completa e 2 in for- ma incompleta (soluzione glucosata + contatto pelle a pelle e soluzione zuccherina + facilitated tucking).
Dalla review è emerso che la Saturazione Sensoriale è più efficace della sola soluzione zuccherina nel prevenire il dolore e nel limitare l’aumento della pressione intracranica duran- te i prelievi da tallone. Tuttavia, la Saturazione Sensoriale non è efficace senza l’utilizzo della soluzione zuccherina. Gitto et al. hanno inoltre dimostrato che la Saturazione Sensoriale è una valida alternativa non farmacologica al Fentanyl nel neonato pretermine. Anche in forma incom- pleta, la Saturazione Sensoriale ha maggiore ef- ficacia di altri interventi analgesici, ma l’effetto è minore rispetto alla forma completa.
Un unico lavoro, che utilizzava la Saturazio- ne Sensoriale come metodo curativo, e non pre- ventivo, in corso di aspirazione endotracheale, non ne ha dimostrato l’efficacia, probabilmente
Toscana Medica 2|2016


































































































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