Page 44 - Toscana Medica
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44 QUALITÀ E PROFESSIONE
VEGA CECCHERINI, FRANCESCA PIERALLI1, ROSSELLA CECCONI2, GIORGIO GAROFALO2
La salute? Questione di genere
Le differenze tra il genere maschile e quello femminile in termini di esiti di salute sono note e non del tutto riconducibili alle sole differenze biologiche.
I dati del sistema di sorveglianza PASSI1 mo- strano come gli uomini e le donne residenti in Toscana differiscano nello stato socioeconomi- co, negli stili di vita e nello stato di salute fisica e psichica.
Dai dati raccolti, livello di scolarità delle don- ne risulta uguale o maggiore rispetto a quello degli uomini, ma non sembra esserci parità a livello occupazionale: solo poco più della metà delle donne dichiara di avere un lavoro regola- re. Allo stesso modo, il genere femminile sem- bra affetto in misura maggiore dalle difficoltà economiche. Infatti, solamente il 46% circa del- le donne, contro il 51% degli uomini, dichiara, considerando il reddito del nucleo familiare, di non avere nessuna difficoltà economica (Gra- fico 1).
Ulteriori differenze si rilevano nell’ambito
degli stili di vita (Grafico 2). È noto come uno stile di vita sano sia determinato da una serie complessa di variabili individuali e sociali, tra le quali si annovera il genere. I dati PASSI evi- denziano come le donne sembrino in generale più propense degli uomini all’adozione di stili di vita corretti.
Il 56% degli intervistati toscani dichiara di essere bevitore, ossia di aver consumato negli ultimi 30 giorni almeno un’unità di bevanda alcolica. In linea con i dati delle altre Regioni centro-settentrionali, un terzo dei bevitori, ossia circa un intervistato su sei (17%), può essere classificabile come consumatore di alcol a mag- gior rischio o perché fa un consumo abituale elevato o perché bevitore fuori pasto o perché bevitore binge (assunzione di grandi quantità di alcol in una singola occasione) oppure per una combinazione di queste tre modalità. Questa percentuale è più alta nei maschi, il 21% dei quali può essere incluso tra i bevitori a rischio, contro il 13% delle femmine.
Vega Ceccherini è laureata in Medicina
e Chirurgia nel 2009 presso l’Università
degli Studi di Firenze. Dal 2011 è medico specializzando in Igiene e Medicina Preventiva. Attualmente svolge
un tirocinio formativo presso il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Firenze.
Grafico 1 - Caratteristiche sociodemografiche del campione toscano. Dati PASSI 2010-2013
1 Sistema di sorveglianza nazionale attivo dal 2006 che raccoglie in continuo, attraverso indagini campionarie telefoniche, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili, in Toscana tra il 2010 e il 2013 sono state intervistate 15852 per- sone tra i 18 e i 69 anni, con età media di 45 anni.
1 Università degli Studi di Firenze - Scuola di Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva
2 ASL 10 Firenze Dipartimento di Prevenzione - Coordinamento Regionale PASSI
Toscana Medica 1|2016


































































































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