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42 QUALITÀ E PROFESSIONE
3) Monitorare la risposta agli Eventi Sentinella 4) Monitorare la implementazione delle principali azioni di miglioramento proposte in esito a SEA 5) Favorire - ai fini del governo clinico - un opportuno scambio di dati tra UO Rischio Clinico e le UU.OO. Affari Legali e Medicina Legale, senza comprometterne la confiden-
zialità e la riservatezza
6) Monitorare l’andamento generale delle ri-
chieste di indennizzo.
A chiarimento di quanto – in particolare – at- tiene al punto 5), precisiamo che volevamo schede-evento prive della dettagliata descrizio- ne ed analisi generata dal SEA, bensì incentrate sul contesto nel quale l’evento si è verificato e – soprattutto – sulle eventuali proposte di mi- glioramento ad elevato impatto (come sopra definite) che l’analisi dell’evento ha ispirato.
Per rispondere alle esigenze tecniche di cui ai punti a), b) e c) abbiamo:
• dedicata particolare attenzione alla (e successi-
vamente più volte riveduta) interfaccia-utente; • posto il database (ovviamente password- protected) su un drive aziendale ad accesso riservato ai soli autorizzati, ad elevata sicu- rezza e con salvataggio automatico dei dati; • adottato la piattaforma MsAccess, che con- sente un agevole utilizzo multi-utente, lo splitting dati / interfaccia, l’utilizzo del db da parte di PC previa installazione di solo
software gratuito (MsAccess runtime).
Per cogliere tutte le opportunità pratiche offerte dall’adozione di un database (di cui ai punti 1 - 6) è importante disegnarlo avendole tutte presenti ab- initio, ma tenendo parimenti in conto il rapporto costo/beneficio associato alle collegate necessità di inserimento-dati, nonché la facilità d’uso.
Le Figure 1 e 2 illustrano l’attuale pagina di apertura ed uno dei grafici generati dal nostro database.
Primi risultati del monitoraggio infor- matizzato delle azioni di miglioramen- to ad elevato impatto per la sicurezza nella AUSL9 di Grosseto
Gli attuali contenuti del nostro database ri- flettono la sua recente conversione a strumento per monitorare ed assicurare la implementazione delle azioni di miglioramento più impegnative ed incisive, laddove in realtà era nato come strumen- to per assicurare un follow-up GRC agli eventi associati a richieste di risarcimento. Delle attuali 440 schede-evento, infatti, ben 398 riguardano istanze di risarcimento (quelle in regime di risar- cimento diretto, presentate a partire dal 2010).
Una analisi GRC (SEA) è peraltro stata garan- tita solo alle istanze riferite a fatti accaduti negli ultimi quattro anni, dunque in un ambiente operativo presumibilmente molto simile a quello attuale. Inoltre, numerose istanze di risarcimen- to (55) sono relative ad inconvenienti-infortuni che noi definiamo “di area tecnica”, con ciò in- tendendo che sono legate a fattori estranei alla diagnosi e terapia sensu stricto ed interessano in prevalenza i non degenti (vedi Nota)1*.
1* (Nota): Trattasi di cadute nelle aree esterne ai presidi sanitari, di danneggiamenti da caduta di rami nei parcheggi aziendali, di malfunzionamento di porte scorrevoli e can- celli automatici, ecc. ecc. Pur oggetto dei nostri periodici resoconti riassuntivi inviati alle competenze tecniche inte- ressate, il follow-up degli eventi di questo tipo non rientra negli scopi del ns. database, essendo – naturalmente – affi- dato a competenze esterne alla UO GRC.
Figura 1 - L’interfaccia-utente del nostro database Toscana Medica 1|2016

