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10 OPINIONI A CONFRONTO
di somministrazione, anche se molte volte non è così nel senso che la “pasticca” di ogni gior- no può diventare una abitudine ben consolida- ta. Però l’aderenza alla terapia dei pazienti con patologia cronica rappresenta ancora oggi un grosso problema.
UCCI – È stato dimostrato che circa il 30-40% dei pazienti non segue con regolarità una tera- pia cronica, per questo credo che riuscire a di- sporre di farmaci da assumere una o due volte l’anno possa rappresentare davvero un grande vantaggio.
BECORPI – La paziente che ho davanti è gene- ralmente una donna nel periodo climaterico o in postmenopausa che presenta spesso una molte- plicità di situazioni che ci impongono già un ap- proccio farmacologico su più fronti o comunque di medicina integrata. Se guardiamo i dati deri- vanti dallo studio Epidemiologico Osservazionale del Progetto Menopausa Italia su oltre 300.000 donne afferenti agli ambulatori ginecologici sul territorio Italiano, con età media 54 anni, vedia- mo una prevalenza di oltre il 50% per quanto riguarda la sintomatologia vasomotoria, oltre il 45% per i disturbi del sonno e così per il tono dell’umore, accanto a ripercussioni significative sulla sfera sessuale per sintomatologia vaginale in oltre il 25% delle pazienti. I dati evidenziano anche ipertensione nel 45% delle pazienti in me- nopausa ed ipercolesterolemia in più del 35%.
Di fronte alla paziente in menopausa indotta da analoghi del GnRH o da chemioterapia per carcinoma mammario o trattata con inibito- ri dell’aromatasi, potrò trovare una prevalenza maggiore di alcuni di questi aspetti (ad esem- pio distrofia vaginale nel 61,5% delle pazienti in postmenopausa avanzata con pregresso carci- noma mammario contro il 47% in donne sane anch’esse in postmenopausa avanzata) con più importanti implicazioni: sarà quindi fondamen- tale, in termini di aderenza alla terapia antirias- sorbimento osseo, in una donna che necessita di più trattamenti concomitanti, la semplicità di somministrazione.
TOSCANA MEDICA – Però, a parte la tempi- stica di assunzione dei farmaci, l’aderenza alla terapia si basa anche su molti altri fattori, uno dei più importanti dei quali è probabilmente la buona qualità del rapporto medico-paziente.
BECORPI – Indubbiamente una buona relazio- ne medico-paziente è alla base dell’aderenza te- rapeutica, aderenza intesa come coinvolgimento attivo della paziente, mediante consenso e con- divisione.
Sicuramente nel rapporto medico-paziente due fattori sono fondamentali ai fini dell’aderen- za terapeutica: empatia e tempo dedicato alla paziente.
La possibilità di un mezzo di comunicazione facile, mediante la tecnologia, aiuta sicuramen-
Numero di decessi in uomini e donne nel primo anno sucessivo a una frattura correlabili all’evento fratturativo stesso, 2010.
Fracture at the
age (years)
hip
vertebra
other
Women
50-74
165
247
24
75+
1,342
536
605
Total
1,507
784
628
Mem
50-74
173
286
37
75+
1,098
589
373
Total
1,271
875
411
Men and Women
50-74
339
534
61
75+
2,440
1,125
978
Total
2,778
1,659
1,039
Toscana Medica 4|2015


































































































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