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RICERCA E CLINICA 35
Esempio esercizi consegnati e insegnati al paziente
disfazione nettamente migliore rispetto al paziente che non ha avuto informazioni.
Marginalmente, anche se in maniera non tra- scurabile, l’aspetto di gestione delle complicanze viene migliorato dall’educazione pre-operatoria del paziente che sa già perfettamente e in maniera chiara quali sono i rischi dell’intervento e quali e quante siano le procedure che tutta l’équipe segue per evitarle. Il gioco diventa dunque di squadra, tutti verso lo stesso obiettivo e non una sfida medi- co paziente con il solo scopo di attuare una serie di procedure che appaiono al paziente solo come una strenua applicazione di medicina difensiva.
Ultimo aspetto a noi molto caro è quello del percorso rapido di recupero dopo una protesi, definito come “fast track”. L’accorciamento del- la degenza post-operatoria diventa sotto questa nuova luce l’attuazione di protocolli multimodali per la gestione di dolore e perdite ematiche (che rientrano nel concetto più ampio della gestione peri-operatoria avanzata del paziente operato), che combinati virtuosamente insieme consentono solo secondariamente di dimettere prima il pazien- te operato. In quest’ottica pertanto non si tratta di dimettere pazienti non pronti per una pura logi- ca di contenimento delle spese, ma di attuare un
protocollo di gestione avanzata che ci consenta di arrivare in sicurezza ad avere in terza giornata un paziente realmente pronto ad affrontare un recupero domiciliare. Il paziente selezionato per il percorso rapido, che ha conosciuto con ampio anticipo il percorso che lo aspetta, ha avuto lezioni personalizzate preparatorie e ha potuto eseguire una ginnastica preparatoria diventa il protagonista del suo recupero.
Conclusioni
Nel moderno approccio alla sostituzione pro- tesica delle articolazioni il ruolo della preparazione del paziente alla chirurgia non può essere trascura- to come elemento fondamentale nel miglioramen- to del risultato finale e della qualità di cure per- cepita dal paziente stesso. Non meno importante risulta il riflesso che questo approccio ha nel ridur- re e preparare il paziente alle possibili complicanze post-operatorie. Inoltre nell’ottica della riduzione dei costi costituisce un pilastro fondamentale per permettere un accorciamento dei giorni di degen- za in seguito all’intervento. TM
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Toscana Medica 5|2015

