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QUALITÀ E PROFESSIONE 21
Tabella 1 - Esempio di ambulatorio per STP (ASL 10 Viale Morgagni, Firenze)
Personale sanitario
1 medico di medicina dei servizi, personale infermieristico assente
Personale amministrativo:
assente
Supporto informatizzato
assente
N° di accessi in un giorno
8 (in media)
N° di richieste specialistiche in un giorno
8 (in media)
Finalità dell’ambulatorio:
TRIAGE verso prestazioni specialistiche
3. Valutazione report accessi 2012 al Pronto Soccorso (Tabella 2) Tabella 2 - Accessi al DEA nel 2012 da parte di pazienti muniti di tesserino STP
Dettaglio DEA OSMA Bagno a Ripoli, Firenze
Figura 2 - Accessi nel 2012 al DEA dell’OSMA, Bagno a Ripoli (Firenze)
SGD Torregalli Scandicci, Firenze
Non pervenuta risposta
SMN, Firenze
27 (riferita sottostima del dato per errata registrazione al triage)
OSMA Bagno a Ripoli, Firenze
46
AOU Careggi, Firenze
346
DISCUSSIONE
Analizzando i dati relativi all’AOUC e all’O- SMA, emerge che il numero effettivo dei pos- sessori di tesserino STP è soltanto una piccola percentuale dei potenziali aventi diritto, cioè di coloro i quali sono irregolari e provengono da paesi a forte pressione migratoria. Peraltro, la maggior parte di questi accessi al DEA evolve in ricovero ospedaliero; in tal senso è lecito sup- porre che l’assenza di un’adeguata continuità assistenziale territoriale che gestisca le cronicità, contribuisca sensibilmente all’incremento delle riacutizzazioni di malattia destinate inevitabil- mente all’ospedale per acuti.
In considerazione delle variabili presenti (la diversa concentrazione socio-demografica di immigrati irregolari nel territorio cittadino, il
diverso bacino di utenza dei vari ospedali) non è evidentemente possibile, con i soli dati a di- sposizione, effettuare una proiezione a livello dell’intera area metropolitana fiorentina e an- cor meno a livello regionale. D’altra parte i dati dell’OSMA e dell’AOUC di Firenze sono eloquen- ti e appaiono più che sufficienti a evidenziare un problema che è attualmente sottostimato e che rappresenta una voce non trascurabile del budget annuale di una Azienda Sanitaria.
La sottostima del dato effettivo, sembra es- sere conseguenza di più fattori: la scarsa trac- ciabilità della tipologia di pazienti in questione, la non adeguata informazione del personale sanitario e amministrativo, la gestione non uni- voca a livello aziendale. In tal senso, anche la sola corretta registrazione dei dati inerenti agli
Per quanto concerne l’ospedale Santa Maria Annunziata (OSMA- Fi- gura 2), su un totale di 1014 accessi di pazienti stranieri, 722 sono pazienti extracomunitari. Di questi, 519 sono potenziali aventi diritto al tesserino STP perché provenienti da paesi a forte pressione migratoria.
In realtà, gli effettivi possessori di tesserino STP che hanno fatto acces- so al DEA dell’OSMA, sono 46, cioè l’8.8% dei potenziali aventi diritto sti- mati.
Di questi 46 pazienti, 26 (56.6%) sono andati incontro a ricovero ospe- daliero.
Per i 46 STP effettivi, l’ufficio ammi- nistrativo dell’OSMA ha fatturato una spesa totale di € 36.891; escludendo il minimo e il massimo, si ottiene una spesa media per paziente di €93,9 ± 46,8.
È importante sottolineare che le prestazioni erogate in regime di DEA agli effettivi possessori di tesserino STP (8.8% del totale) vengono rimborsate dalla Prefettura; per i restanti potenzia- li aventi diritto, le prestazioni restano a carico dell’ospedale.
Toscana Medica 3|2015


































































































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