Page 9 - Toscana Medica
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OPINIONI A CONFRONTO 9
Vitamina D in Toscana
Ergocalciferolo 2.165 Diidrotachisterolo 1.689 Alfacalcidolo 19.679 Calcitriolo 105.827 Colecalciferolo 10.418 Calcifediolo 25.062
1.167
1.877 23.817 148.094 784.497 59.849 304.223 124.460
-46,1% p<,001 11,1% p<,001 21,0% p<,001 39,9% n.s
7430,2% p<,001 138,8% p<,001 12,5% p<,001
328,0% p<,001
900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000
-
Colecalciferolo
Calcio, associazioni con altri farmaci Acido alendronico e colecalciferolo
270.379 29.079
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
2013
Alfacalcidolo Diidrotachisterolo
Ergocalciferolo
Prescrizioni delle varie forme di Vitamina D in Toscana dal 2006 al 2014 (Prescrizioni a carico del SSN). Fonte: Progetto T.A.R.Ge.T. (Trattamento Appropriato delle rifratture Geriatriche in Toscana) www.target-project.net
è da escludere pertanto a priori una ampia va- riabilità dei valori di vitamina D anche su base territoriale e per microaree.
TOSCANA MEDICA – Partendo dalla con- siderazione che non sempre è facile garantire all’organismo il fabbisogno necessario di vitami- na D, le 800 Unità prima ricordate, con la dieta, l’esposizione al sole ecc, quando è necessario ricorrere alla supplementazione di colecalcife- rolo?
NUTI – Come è stato detto in precedenza si tratta di una domanda che non ha anco- ra ottenuto una risposta definitiva da parte degli esperti. In linea di massima si potrebbe pensare di somministrare colecalciferolo a tutta la popolazione ultrasessantacinquenne soltanto dopo avere eseguito in tutti questi soggetti il dosaggio della vitamina D. Que- sto approccio però si è dimostrato scarsa- mente attuabile, non ultimo a causa della questione economica legata ai costi per il dosaggi della vitamina D: secondo questa procedura comunque dovrebbero ricevere la supplementazione solo coloro che pre- sentano uno stato vitaminico D inferiore alla norma anche in assenza di specifici fattori di
rischio. Ovviamente in questo modo si corre il rischio di dovere periodicamente ricorrere all’esecuzione dei dosaggi per vedere se la nostra azione di cura ha avuto effetti positi- vi, innescando così un circolo che certamen- te non può definirsi virtuoso, soprattutto dal punto di vista appunto economico. Per questo credo sia fondamentale che i medici, sia quelli di base che gli specialisti, riescano ad identificare nel miglior modo possibile quelle persone che, per storia di malattia o per la presenza di specifici fattori di rischio, potrebbero davvero beneficiare della sup- plementazione vitaminica.
TOSCANA MEDICA – Allora l’atteggiamen- to della Regione Toscana che cerca di sommi- nistrare a tutti gli over 65 la vitamina D ap- profittando magari di alcune occasioni come le campagne di vaccinazione antinfluenzale, può definirsi corretto?
BRANDI – Credo che agli ultrasessantacin- quenni si possa tranquillamente sommini- strare la vitamina D senza necessità di alcun dosaggio e senza temere il rischio di una ipervitaminosi, visto che la posologia oggi consigliata nell’anziano è assolutamente si-
Box
Calcio, associazioni con altri farmaci
Calcitriolo Calcifediolo
S O M M A R I O ToscanaMedica4|2016
2006
2013
Δ% (2006)
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