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QUALITÀ E PROFESSIONE 15
Figura 2
cannabis la settimana
Soggetto sano che fa uso Soggetto di 18 anni con di Cannabis 3 anni di uso 4 volte di
Soggetto di 28 anni con 10 anni di uso di Cannabis nel fine settimana
interferenza con i processi di maturazione e svi- luppo cerebrale dell’adolescente. È a quell’età che si consolidano diverse funzioni neuropsichi- che in relazione sia ai meccanismi di apprendi- mento, di memorizzazione, della motivazione, del coordinamento e dei sistemi della gratifi- cazione. Sempre nella stesso periodo si svilup- pano aspetti importanti della personalità: l’au- tostima, la self-efficacy, i processi di problem analysis e la capacità di farvi fronte ecc.
La Figura 2 dimostra quanto avviene in sog- getti che usano comunemente la cannabis tra- dizionale, altrettanto accade a coloro che fanno uso di cannabinoidi sintetici, ad esempio il JWH-018 e il JWH-073, ampiamente diffusi in Italia a partire dal 2010. Entrambi si legano ai re- cettori CB1, gli stessi su cui agiscono i principi at- tivi della cannabis, ma con azione agonista dalle 3 alle 20 volte superiore a quelli tradizionali.
La comorbilità, chiamata a volte diagnosi duale, è stata definita nel 1995 dall’Organiz- zazione Mondiale della Sanità (OMS) come la «coesistenza nel medesimo individuo di un di- sturbo dovuto al consumo di sostanze psicoat- tive e di un altro disturbo psichiatrico».
In molti pazienti dei centri terapeutici il consumo di droghe si unisce ad uno o più di- sturbi della personalità portando a diagnosi di depressione ed ansia e spesso anche a disturbi psicotici.
Da ricerche recenti emerge che forme psico- patologiche di questo tipo generalmente prece- dono il consumo di droghe. La prognosi della ve- ra e propria malattia psichiatrica peggiora quan- do il consumo di sostanze psicoattive ha inizio piuttosto presto e prosegue a lungo termine.
Con l’avvento delle nuove sostanze attive sulla psiche, tanto più pericolose in quanto sconosciute e per questo ancor più a rischio di tossicità acuta e cronica, il mondo giovanile, fortemente stimo- lato alla prova, è allo sbaraglio, e la strategia della prevenzione risulta pertanto molto più difficile.
Le “NSP” – L’offerta
Al giorno d’oggi gli adolescenti possono fa- cilmente avere accesso a queste nuove sostanze, a causa della grande varietà dei canali di distri- buzione (Smart Shops, Websites, Rave Parties).
In questi “negozi” legali in alcune parti del mondo, come ad esempio in Olanda, vengono vendute le NSP così come altre sostanze tradi- zionali sotto forma di profumatori ambientali, incensi...
Ampia è la diffusione dei Rave parties, spes- so illegali nei quali, nelle maggior parte dei casi, si assiste ad un elevato consumo di sostanze (Figura 3).
«Quando ci troviamo di fronte a tos- sicodipendenti, specie a quelli in età adole- scenziale tendiamo ad attribuire i loro pro- blemi all’abuso di stupefacenti. Tuttavia, il più delle volte, i consumatori di droghe sono affetti da disturbi concomitanti della salute mentale, disturbi che noi spesso non riuscia- mo a riconoscere. Nel trattamento dei tos- sicodipendenti dobbiamo tener conto della comorbilità».
Marcel Reimen OEDT (Osservatorio Europeo Droghe e Tossicodipendenze).
Toscana Medica 1|2016

