Page 13 - Toscana Medica
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FIGURA 2
OPINIONI A CONFRONTO 13
LINFOADENOMEGALIE IN CORSO DI LLC
Figura 2 - Linfoadenomegalie in corso di LLC.
questa situazione dovrebbe essere incentrata sulla più ampia collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti dei Centri di riferimento.
BOSI – Credo che una simile impostazione potrebbe essere il preludio alla creazione di un budget a livello regionale o per lo me- no di area vasta che si occupi degli aspetti economici legati a questi nuovi farmaci. Pen- so inoltre che la medicina generale abbia in questo settore un ruolo veramente importan- te alla luce anche del fatto che alcune di que- ste molecole non hanno più la necessità di essere somministrate in ambito ospedaliero.
PETRINI – Fatta salva l’importanza della me- dicina di base, fortunatamente in Toscana ab- biamo una rete di Centri di Ematologia ben funzionanti e coordinati alla perfezione tra di loro, in grado di garantire uniformità di trat- tamenti su tutto il territorio regionale e di evi- tare ai pazienti inutili e costosi spostamenti. Una criticità potrebbe essere rappresentata dalla pressione extra regionale che talvolta ci mette in imbarazzo soprattuto quando dob- biamo prescrivere farmaci costosi a pazienti
provenienti da fuori Toscana, in realtà dove vigono disposizioni di erogazione e criteri di concedibilità differenti dai nostri.
BANFI – Quello che diceva il prof. Petrini adesso rappresenta veramente un problema di grande importanza, visto il diverso assetto nor- mativo che caratterizza ogni singola Regione.
BELLINO – Una cosa che aiuterebbe molto sia noi che i nostri pazienti sarebbe il miglio- ramento diretto della comunicazione tra i medici di base e gli specialisti. Talvolta infatti basterebbe un contatto diretto tra colleghi per evitare ai malati di perdere tempo in visite e consulti non sempre propriamente necessari.
PETRINI – In verità a Pisa abbiamo provato a creare una modalità di comunicazione tele- fonica diretta con i medici di base, però devo dire purtroppo con risultati piuttosto scarsi.
BOCCHIA – A Siena stiamo cercando di fare la stessa cosa attraverso la posta elettronica; si trat- ta di un esperimento ancora in fase iniziale, le cui premesse però appaiono molto interessanti.
TM
S O M M A R I O ToscanaMedica7|2016


































































































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