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RICERCA E CLINICA 41
rischio, definire un programma farmacologico specifico in grado di ridurre le fratture a bassa energia e le ri-fratture nelle categorie di pa- zienti a rischio individuati e identificare i criteri clinici per l’attivazione dei percorsi territoriali in ambito preventivo - riabilitativo per questi soggetti. Il percorso condiviso è stato descritto in un protocollo di integrazione e continuità ospedale - territorio, approvato in via definiti- va a Giugno 2015 dal gruppo di lavoro elenca- to a chiusura del testo.
Metodologia
Individuate le migliori evidenze scientifi- che derivanti dalla revisione della letteratura nazionale ed internazionali ed esaminate le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida SIOMMMS, sono stati presi in esame i princi- pali fattori di rischio per la frattura e la ri-frat- tura secondaria ad osteoporosi; quindi è stato individuato dal gruppo dei professionisti il De- FRA (algoritmo per la valutazione del rischio di fratture) quale strumento per la stratificazione del rischio; infine è stato condiviso il percor- so multidisciplinare integrato tra ospedale e territorio allo scopo di garantire ai soggetti a rischio i migliori standard assistenziali possibili sulla base delle conoscenze tecnico-scientifi- che e delle risorse organizzative, professionali e tecnologiche a disposizione.
Individuazione della popolazione target
La popolazione destinataria degli interventi
comprende: donne in post menopausa, donna e uomo con uno o più fattori di rischio correlati ad altra patologia clinica, donna e uomo over 65 anni e pazienti fratturati con trauma a bassa energia.
Valutazione e stratificazione del rischio
L’osteoporosi e la frattura osteoporotica a una patogenesi multifattoriale. Alcuni fatto- ri aumentano il rischio fratturativo mediante la riduzione della massa ossea, mentre altri lo aumentano con meccanismi totalmente indi- pendenti da questa. Tra i fattori associati in ma- niera indipendente al rischio di osteoporosi e fratture osteoporotiche solo alcuni presentano un importante livello di evidenza come la ridot- ta massa ossea, la storia di precedente frattura da fragilità, l’età avanzata e la familiarità per fratture da fragilità; ne deriva che la sola va- lutazione della massa ossea è adeguata per la diagnosi di osteoporosi (soglia diagnostica) ma non è sufficiente per identificare corretta- mente un soggetto a rischio di frattura per il quale si impongono trattamenti specifici (soglia terapeutica). Inoltre, poiché i diversi fattori pre- sentano un effetto cumulativo nella determina- zione del rischio fratturativo, la loro completa identificazione è fondamentale per una corretta valutazione dell’entità del rischio assoluto di un soggetto. Negli anni sono stati sviluppati vari strumenti per stimare il rischio di frattura. Tra questi quello più usato è il FRAX che consente di stimare il rischio di frattura di anca o altro distretto osseo in una dimensione prospettica. Il FRAX presenta tuttavia problemi applicativi
LE FASI DEL PERCORSO INDIVIDUATE
ATTIVITÀ
DESCRIZIONE
RESP.
STRUMENTI
NOTE
Individuazione soggetti
a rischio
Valutazione clinica MMG o altro spe- cialista sulla base della storia clinica e dell’esame obiettivo individua soggetti a rischio di fratture/ri-fratture
MMG
Medico specialista
LG SIOMMMS
Registrazione su cartella clinica integrata o altra documentazione sanitaria
Approfondimenti diagnostici
-Esami laboratorio -Indagini radiologici
Ricettario regionale
mod. Consenso informato ove richiesto
Indagini radiologiche per studio morfolo- gia della colonna finalizzati ad accertare cedimento vertebrale superiore del 15%, RX rachide, DeXa (Moc), RMN
Attivazione Trattamenti sulla base della stratificazione del rischio
Soggetti a basso rischio
Si indirizzano a terapie non farmacolo- giche e ad attivita’ fisica adattata (AFA)
MMG
Med. SPORT
LG SIOMMMS Algoritmo DeFRA
Modalità di attivazione del percorso AFA – A del. DG n.157/2012
Soggetti ad alto rischio
Sono presi in carico dallo specialista sul- la base dei bisogni prevalenti
MMG
Medico specialista
LG SIOMMMS
Algoritmo DeFRA
AIFA nota79
(agg. Det. AIFA n.589/2015)
Trattamenti farmacologici Percorsi riabilitativi territoriali
Monitoraggio percorsi di cura
Strumenti di verifica
riunione periodiche dei professionisti sui casi presi in carico
MMG
Medici specialisti
Valutazione
dei nuovi casi presi in carico con audit clinici interni
Possibili indicatori
rilevazione per fascia di età di esami stru- mentali effettuati
rilevazione consumo farmaci in nota AIFA 79
Toscana Medica 3|2016


































































































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