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QUALITÀ E PROFESSIONE 15
A. ALLAMANI1, S. BRAVI1, P. PEPE1, F. VOLLER1, S. INNOCENTI2
Consumi di bevande
alcoliche e problemi
correlati al bere
Un’inchiesta negli ambulatori dei medici di medicina generale dell’area fiorentina
In collaborazione con:
Paola Alvisi, Silvia Armeli, Elisabetta Baronti, Carmelo Barresi, Francesca Bonci, Giorgio Cioni, Cateri- na Crivellaro, Rocco Mario Di Brina, Anna Di Natale, Franco Fenu, Franco Gabriele, Lucio Giannuzzi, Massimo Giuntoli, Luigi Leonetti, Francesco Manzini, Anna Mustur, Alessandro Pescitelli, Maurizio Puliti, Emanuela Rossi, Isa Santetti, Marzio Taddei, Valerio Talluri, Enzo Tatini, Annalisa Zammarchi (Cooperativa Leonardo, Firenze)
Secondo un recente studio (2013-2014) le patologie prevalenti nell’ambulatorio dei MMG fio- rentini sono sovrappeso, fumo, bere a rischio. Per l’alcol-dipendenza, pur non frequente (1,8- 2,3% dei casi), ci si domanda se sia necessario che il medico di medicina generale divenga più attivo nel comunicare per tempo al proprio assistito la necessità di modificare il modo di bere o di sottoporsi a un trattamento specialistico.
Parole chiave: ambulatorio medico di medicina generale, patologia alcol-correlata, bere a rischio, alcol-dipendenza, invio a trattamento specialistico
Italia ed Europa
Anche se può risultare sorprendente, l’Italia si tro- va ai gradini più bassi nella classifica per consumi di bevande alcoliche, per dipendenza alcolica, e per mortalità attribuibile al consumo di bevande alcoliche in Europa. Nel 2010, ad esempio, i con- sumi medi giornalieri di bevande alcoliche degli italiani di 15 anni e oltre corrispondevano a 6,1 litri di alcol puro pro capite, mentre nel complesso dell’Unione Europea si attestavano a 9,9 litri (Or- ganizzazione Mondiale della Sanità, 2014). Uno studio del 2004 stimava che da noi la dipendenza alcolica ammontasse a circa l’1% della popola- zione, di contro a una media europea intorno al 3,5%, e che la mortalità alcol-attribuibile tra i 15 e i 64 anni fosse il 5,5% di tutte le morti maschili e il 5% di quelle femminili di fronte a una media europea di 13,9% e 7,7%, rispettivamente (Rehm, Shield e coll., 2012).
La più bassa mortalità e i più contenuti valori di alcol-dipendenza si spiegano non solo con i ridotti consumi alcolici, ma anche con i nostri modi del bere, che (sotto forma di vino e di bir- ra) occorrono spesso ai pasti e quasi quotidia- namente, il che è stato dimostrato essere più protettivo verso le patologie rispetto ai luoghi dove il bere è concentrato fuori dei pasti e nel fine settimana.
Quanto detto non deve esimerci dalle azioni preventive e curative in quanto pur da noi sussi- stono danni conseguenti al bere, ma ci deve in- vece spingere a programmare interventi specifici per la nostra cultura e i nostri problemi, invece che ricalcare programmi di altri paesi, anche se possono aver ben funzionato altrove.
Toscana
L’Italia, pur con le sue specifiche modalità di bere, ha un’ampia gamma di differenze regio- nali. La Toscana, tra le regioni italiane, ha una maggior frequenza di consumi di vino ai pasti, e, in generale, una minor frequenza di consumi di birra, aperitivi, liquori e superalcolici, nonché del bere lontano dai pasti – in altri termini, la Toscana mantiene una modalità del bere abba- stanza in linea con la tradizione mediterranea (Tabella 1).
La Toscana ha anche una relativamente più bassa mortalità attribuibile all’alcol: nel 2010, per i soggetti di 15 anni e oltre, era al penul- timo posto tra le donne con lo 0,92% e al ter- z’ultimo tra i maschi col 3,13% rispetto alle re- gioni italiane. Una spiegazione accettabile della riduzione dei danni alcol-correlati può risiedere nella maggior frequenza del bere giornalmente ai pasti propria dei toscani.
Allaman Allamani, medico psichiatra. Consulente dell’Agenzia Regionale per la Sanità della Regione Toscana, Firenze
1) Agenzia Regionale per la Sanità della Regione Toscana, Firenze
2) Cooperativa Leonardo, Firenze
S O M M A R I O
ToscanaMedica10|2016


































































































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