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QUALITÀ E PROFESSIONE 17
Tabella 1 - Criteri di inclusione materna
• Gravidanza a termine definita fisiologica con decorso regolare;
• Rottura delle membrane < 24 ore dal parto;
• Parto vaginale eutocico con o senza episiotomia/lacerazioni non complicate;
• Perdita ematica al parto < 500 cc;
• Post partum (2 ore) regolare;
• Temperatura corporea, FC, PA nella norma;
• Emocromo di controllo e gruppo sanguigno eseguiti, presenza della risposta del gruppo san-
guigno e del test di Coombs per madri Rh negativo nel post partum; • Visita ginecologica alla dimissione regolare.
Tabella 2 - Criteri di inclusione neonatali
• Età gestazionale compresa tra 37 + 0 e 42 + 0 settimane;
• Peso alla nascita adeguato (non SGA, non LGA secondo i percentili attualmente in uso);
• Assenza di sofferenza perinatale (Apgar > 7 a 5‘, non necessità di manovre rianimatorie
significative, emogasanalisi funicolare nella norma se presente);
• Non fattori di rischio per patologia infettiva (tampone vagino-rettale negativo e PROM < 24 ore
o correttamente profilassati, assenza di liquido amniotico tinto, non segni di corioamnionite);
• Non fattori di rischio per ipoglicemia;
• Prime due ore di contatto pelle a pelle regolari;
• Osservazione di almeno 1 poppata efficace;
• Monitoraggio bilirubina con valori nella fascia di basso rischio;
• Saturazione alla dimissione regolare;
• Almeno 1 emissione di urine;
• Almeno 1 emissione di meconio con relativo prelievo di campione per screening fibrosi cistica; • Assenza di segnalazione ecografica fetale che richieda accertamento prima della dimissione; • Assenza di condizioni clinico/anamnestiche che richiedano accertamenti prima della dimissione.
PRESENZA DI CRITERI MATERNI E NEONATALI DI INCLUSIONE
DIMISSIONE PRECOCE 6-24 ore dal parto
A 48-96 ore viene programmato un con- trollo ospedaliero ostetrico e neonatologico.
Nel caso in cui, in una qualsiasi fase di que- sto percorso assistenziale, si verifichino con- dizioni di deviazione dalla norma, l’ostetrica (domiciliare/ospedaliera/consultoriale) porrà in essere tutte le azioni necessarie alla tutela della salute della madre e del neonato, coinvolgendo gli altri professionisti medici e prevedendo una eventuale riammissione in ospedale per la ma- dre e/o il neonato.
La proposta ha come obiettivo anche quel- lo di sensibilizzare i genitori sull’intera offerta dei servizi ospedalieri e territoriali a loro rivolti e sulle tematiche legate all’allattamento al seno e all’accudimento del neonato, già introdotte nei Corsi di accompagnamento alla nascita effet- tuati nei consultori della Asl 10.
Basandosi sui dati del 2014 si è calcolato che circa il 20-30% dei bambini nati al San Giovanni di Dio avrebbe potuto far rientro a casa subito dopo il parto, rientrando nei criteri di ammissio- ne del protocollo di dimissione precoce.
Se il progetto pilota del punto nascita di Torregalli darà risultati soddisfacenti il modello potrebbe essere esteso anche agli altri punti na- scita dell‘Azienda Sanitaria di Firenze. TM
CONSENSO
24 ORE
48-96 ORE
VISITA OSTETRICA E CONTROLLO DEL NEONATO A DOMICILIO DA PARTE DELL‘OSTETRICA AZIENDALE
CONTROLLO OSPEDALIERO OSTETRICO e NEONATOLOGICO
Alla dimissione viene eseguita la visita ostetri- ca della puerpera e la visita neonatologica, è ne- cessario accertarsi che la famiglia abbia ben com- preso la necessità di eseguire i controlli previsti.
Viene, inoltre, programmata la visita domi- ciliare da parte di una ostetrica aziendale ai fini di valutare le condizioni sia della puerpera che del neonato.
Info: marco.pezzati@uslcentro.toscana.it
S O M M A R I O ToscanaMedica9|2016

